Archive for Marzo, 2020

Quante cose stiamo imparando

domenica, Marzo 15th, 2020
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di   Beppe Severgnini

Quante cose stiamo imparando. Le persone cui teniamo, e quelle che tengono a noi. La generosità di molti, e l’egoismo spaventato di qualcuno. L’importanza di alcune professioni, che troppi davano per scontate. Medici e infermieri, ovviamente; ma anche tanti altri che mandano avanti l’Italia. Penso a quanti stanno alle casse dei supermercati: ringraziamoli, almeno. Mia moglie lo ha fatto, ieri: le è stato risposto che era stata la prima. Ma il sorriso si vedeva, sopra la mascherina.

   Stiamo imparando il senso dello spazio domestico, la differenza tra necessario e superfluo, la consolazione di angoli e oggetti che ormai non vedevamo più. Sono certo che tutti abbiamo guardato dischi e libri con occhi nuovi. A proposito: davvero non si capisce perché le tabaccherie debbano restare aperte e le librerie chiuse. Affollamenti? Suvvia.

   Stiamo imparando la rivoluzionaria bellezza di internet e dei social, se usati bene; l’importanza della compagnia, perché è più dura per chi vive solo: in Italia e all’estero. Ricordiamo i ragazzi italiani sparsi per l’Europa. Molti non possono tornare, perché molti Stati limitano o impediscono gli spostamenti. Solo in Spagna ci sono 5mila studenti Erasmus italiani. I nostri Consolati si impegnano (aggiornano i siti, rispondono al telefono), ma prendano anche iniziative. Facciamo sentire meno soli questi nostri giovani connazionali lontani.

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Coronavirus, in Lombardia oltre 700 in terapia intensiva. Gallera: «Vicini a punto di non ritorno». Polemiche sulle mascherine: «Sono stracci»

domenica, Marzo 15th, 2020

di Cesare Giuzzi

Coronavirus, in Lombardia oltre 700 in terapia intensiva. Gallera: «Vicini a punto di non ritorno». Polemiche sulle mascherine: «Sono stracci»

L’orizzonte ancora non si vede. I numeri continuano a crescere e in Lombardia l’emergenza per i posti di terapia intensiva sembra non avere fine. Ieri è stato il giorno più difficile di queste tre settimane di battaglia al coronavirus. I pazienti ricoverati in rianimazione nelle ultime 24 ore sono stati 85 in più. Un carico quasi doppio rispetto ai 40-45 nuovi casi registrati nell’ultima settimana: «Recuperiamo 15-20 posti al giorno. Siamo vicini al punto di non ritorno» dice l’assessore Giulio Gallera. Un segnale che allarma ancora di più la sanità lombarda, ormai allo stremo da giorni: «Stiamo facendo dei veri miracoli», sottolinea il governatore Attilio Fontana

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Coronavirus, cos’è l’immunità di gregge e perché potrebbe non funzionare

sabato, Marzo 14th, 2020

di CRISTINA NADOTTI

Una affermazione bestiale”, dice a Repubblica il virologo Fabrizio Pregliasco. Si riferisce a quanto detto dagli esperti del governo britannico che puntano all’immunità di gregge per arginare il coronavirus. Poco prima il direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Rezza, aveva bollato la strategia come “una cosa assurda” e “ridicola”.

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Ricciardi: “Senza vaccino l’immunità non è certa. E parlarne non è etico”

di MICHELE BOCCI
Perché assurda, professor Pregliaso? Come funziona l’immunità di gregge?
“L’immunità di gregge si ha in quella situazione in cui un gran numero di persone sono immunizzate e / o vaccinate, nel caso appunto esista già un vaccino, contro un’infezione. A seconda di quante sono le persone immunizzate e a seconda dell’efficacia del vaccino, se c’è, queste persone che non possono ammalarsi e quindi non possono a loro volta contagiare altri fanno da barriera alla diffusione ulteriore del contagio” .

Quando è efficace affidarsi all’immunità di gregge?
“È la strategia che usiamo con le vaccinazioni universali. Per questo puntiamo ad avere il 95 per cento della popolazione vaccinata, ad esempio contro il morbillo, in modo da proteggere persone che per vari motivi non possono vaccinarsi. In ogni caso, ripeto, è una strategia che si usa quando esiste un vaccino, e per il coronavirus non c’è. Inoltre la percentuale di persone immunizzate utili a fare da barriera varia da malattia a malattia: in altre parole, ci sono malattie più contagiose, per le quali la percentuale di persone immunizzate deve essere più alta”

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Coronavirus, l’Italia applaude medici e infermieri: Il flash mob per ringraziare chi combatte in corsia

sabato, Marzo 14th, 2020

Dopo il successo del flashmob musicale, “Affacciati alla finestra”, oggi è stato organizzato un nuovo flashmob, stavolta per ringraziare il personale degli ospedali in prima linea sul fronte della guerra al Coronavirus.

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El Gobierno prohíbe desplazamientos que no sean de fuerza mayor y podrá intervenir empresas para garantizar suministros

sabato, Marzo 14th, 2020

Carlos E. Cué|Madrid

El Gobierno limitará al máximo el movimiento de los ciudadanos para frenar el contagio del coronavirus. Toda España queda formalmente cerrada con el desarrollo del decreto del estado de alarma. En el borrador del texto, que adelantó la Cadena SER y al que ha tenido acceso EL PAÍS -y que aún puede ser modificado en el Consejo de Ministros, según aclara el Ejecutivo- quedan muy claras las limitaciones de movimientos: los ciudadanos “únicamente podrán circular por las vías de uso público para la realización de las siguientes actividades: adquisición de alimentos, productos farmacéuticos y de primera necesidad. Asistencia a centros sanitarios. Desplazamiento al lugar de trabajo para efectuar su prestación laboral, profesional o empresarial. Retorno al lugar de residencia habitual. Asistencia y cuidado a mayores, menores, dependientes, personas con discapacidad o personas especialmente vulnerables. Desplazamiento a entidades financieras. Por causa de fuerza mayor o situación de necesidad”.

Esto es, básicamente nadie puede moverse salvo para ir al trabajo -siempre que sea imprescindible y no pueda teletrabajar- volver a casa o buscar alimentos y medicinas. El Gobierno exige a las empresas que establezcan el teletrabajo para todos siempre que sea posible, pero deja abierta una puerta para no frenar la producción, al menos en este borrador que llegó al Consejo de Ministros. “Los empleadores, tanto públicos como privados, estarán obligados a facilitar medidas que permitan la prestación laboral o funcionarial de los empleados por medios no presenciales siempre que ello sea posible”, señala el texto. Esto deja abierto un espacio para que no se interrumpa la producción completamente, pero sí obliga a todos los empresarios a mandar a casa a todos los trabajadores que puedan.

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Coronavirus : à Paris, un nombre de cas largement sous-estimé

sabato, Marzo 14th, 2020

Les Parisiens seraient-ils immunisés contre le nouveau coronavirus ? Selon les dernières données communiquées par l’Agence régionale de santé (ARS) d’Ile-de-France, à la date du mercredi 11 mars, seulement80cas avaient été identifiés parmi les habitants de la capitale depuis le début de l’épidémie. Et Paris ne compte aucun décès du Covid-19, si l’on excepte un patient en provenance de Wuhan et un autre venant de l’Oise, pris en charge à l’hôpital Bichat et à la Pitié-Salpêtrière.

Des chiffres étonnamment bas pour une ville de plus de 2 millions d’habitants et aux transports en commun toujours bondés. A titre de comparaison, les départements du Haut-Rhin (760 000 habitants) et de l’Oise (820 000), les deux principaux foyers de propagation du virus, totalisaient déjà respectivement plus de 350 cas, dont trois décès, et plus de 150 cas, dont 14 morts.

« Difficulté technique »

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« Immunité collective », la stratégie risquée du Royaume-Uni pour lutter contre le coronavirus

sabato, Marzo 14th, 2020

Par Cécile Ducourtieux Publié aujourd’hui à 15h25, mis à jour à 15h34

Italie, France, Allemagne, Espagne, Danemark, Belgique… Les pays européens ont tous pris des mesures radicales pour limiter la pandémie due au coronavirus. Interdire les rassemblements importants, fermer les écoles, les commerces non essentiels, filtrer les entrées aux frontières… Le Royaume-Uni est le seulà résister encore, optant pour une stratégie de santé publique originale, mais risquée.

Lundi, les écoliers et les étudiants britanniques devraient encore pouvoir se rendre dans leur établissement, et si Downing Street semble avoir changé d’avis au sujet des rassemblements (ils pourraient finalement être limités à partir de la semaine prochaine), aucune mesure de confinement stricte n’a été décidée. Les personnes présentant des symptômes légers du Covid-19 (la maladie causée par le SARS-CoV-2) doivent seulement rester chez elles sept jours et limiter les contacts avec leurs proches, ont recommandé les autorités jeudi 12 mars. Article réservé à nos abonnés Lire aussi L’Europe, épicentre de la pandémie, se cloisonne face au Covid-19

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Das riskante Wettrennen der Pharmakonzerne

sabato, Marzo 14th, 2020

Aus Boston berichtet Martin Schlak

Bis zu einem halben Milligramm soll den Versuchspersonen injiziert werden, verteilt auf zwei Dosen. Für die Teilnahme gibt es 1100 Dollar Entschädigung. So steht es in den Richtlinien für die weltweit erste Studie, bei der Menschen ein möglicher Impfstoff gegen Covid-19 verabreicht wird. Ein Forschungsinstitut im amerikanischen Seattle sucht seit Kurzem nach 45 Freiwilligen. Noch in diesem Monat, teilte der US-Impfstoffhersteller Moderna mit, könnten die ersten Dosen gespritzt werden.

Wohl noch nie wurden Vakzine so schnell entwickelt wie im Fall von Covid-19. Neben Moderna stehen weitere Pharmafirmen nach eigenen Angaben kurz davor, Tests am Menschen durchzuführen. Im Wettlauf gegen den tödlichen Erreger sollen nun Menschen experimentelle Wirkstoffe verabreicht werden, bevor deren Wirksamkeit an Versuchstieren umfassend erforscht ist – ein Bruch mit einem hehren Grundsatz der Pharmaforschung. Während manche Wissenschaftler diese Eile angebracht finden, warnen andere vor unkalkulierbaren Risiken.

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Alle bestätigten Fälle auf einer Karte

sabato, Marzo 14th, 2020

In welchen Bundesländern gibt es die meisten Infektionen? Und wo eher weniger? Diese Karte zeigt aktuelle Daten zum Ausbruch des neuen Coronavirus in Deutschland. Von Paul Blickle, Linda Fischer, Julian Stahnke und Julius Tröger

4.110 bestätigte Fälle in Deutschland

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An dieser Stelle dokumentieren wir die bestätigte Anzahl aller Personen, bei denen seit Beginn der Epidemie in Deutschland eine Infektion mit dem neuartigen Coronavirus nachgewiesen wurde. Zudem zählen wir — soweit offiziell angegeben — diejenigen, die eine solche Infektion überstanden haben oder an Covid-19 gestorben sind.Stand: 14. März 2020, 14:25 Uhr. Quelle: Robert Koch-Institut, Landesbehörden, eigene Recherche

Wer sich zuverlässig über den Ausbruch des neuen Coronavirus Sars-CoV-2 informieren möchte, wendet sich am besten an das Robert Koch-Institut (RKI). Das ist die deutsche Bundesbehörde, die alle Daten zur Verbreitung von Krankheiten in Deutschland sammelt und das Risiko für jede einzelne Person im Land einschätzt. So auch zur neuen Corona-Infektion. Wer an ihr erkrankt, leidet an der neuen Krankheit Covid-19.

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What does Britain know about coronavirus that the rest of Europe doesn’t?

sabato, Marzo 14th, 2020

Analysis by Nina dos Santos, CNN

Updated 1113 GMT (1913 HKT) March 14, 2020

London (CNN)There was something contradictory in Boris Johnson’s speech about Britain’s response to the coronavirus on Thursday. Flanked by the country’s chief scientific and medical advisers, the Prime Minister announced that his government was moving to the “delay” phase of its plan to tackle the outbreak, and warned Britons that they were facing their “worst public health crisis for a generation” and should be prepared “to lose loved ones before their time.” And yet, faced with such grave prospects, would the UK be taking the same stringent precautions as other affected countries? No, was the answer. At least not for now. The British government has repeatedly said it does not believe that banning large-scale gatherings and closing schools — like Italy, France, Germany and Spain have done — would be effective in preventing the spread of the disease. This comes despite the fact that parts of the British Isles, including the Republic of Ireland and Scotland (which is in the UK but has a separate healthcare system), are now emulating their continental neighbors. More analysis on the outbreak

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