Archive for Marzo, 2020

Coronavirus: UK deaths double in 24 hours

sabato, Marzo 14th, 2020

Ten more people in the UK have died after testing positive for coronavirus, bringing the total number of deaths in the UK to 21.

The UK’s chief medical officer, Prof Chris Whitty, said all of the latest to die were patients in “at-risk” groups.

All patients NHS England gave details of had underlying health conditions and were over the age of 60.

The reported deaths were from around England including London, Birmingham and Leicester.

Prof Whitty said: “I understand this increase in the number of deaths linked to Covid-19 will be a cause for concern for many. The public should know every measure we are taking is seeking to save lives and protect the most vulnerable.”

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Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti dall’Italia e dal mondo

sabato, Marzo 14th, 2020

di Silvia Morosi

Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti dall'Italia e dal mondo

Da oggi nelle principali città italiane molti parchi saranno chiusi: lo hanno deciso diversi sindaci e governatori con ordinanze ad hoc, visto che su questo punto il decreto del governo non è stringente e il premier Conte sta resistendo alle pressioni delle Regioni per varare misure ancora più restrittive. In Italia invece, secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile di venerdì 13 marzo, è di 17.666 e 1.266 morti, con 1.439 guariti (nel mondo sono oltre 135.000, qui la mappa). Firmato l’accordo Governo-sindacati sulla sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro.

Qui le notizie delle edizioni locali: Lombardia | Piemonte| Lazio |

Campania| Puglia | Veneto | Toscana

Ore 14.20 – Anche la Spagna vieta tutti gli spostamenti
La Spagna ha proibito tutti gli spostamenti che non siano dettati da cause di forza maggiore ma è consentito andare al lavoro e rifornirsi di beni alimentari. Lo riporta El Pais precisando che lo ha deciso il Consiglio dei ministri in una riunione straordinaria convocata per decretare lo stato di allarme annunciato ieri dal premier Pedro Sanchez e che sarà in vigore per almeno due settimane.

Ore 14.17 – Ferrari, 2 settimane chiusura produttiva
Chiusura produttiva per due settimane, a partire da lunedì 16 marzo, ma con effetto immediato, per la Ferrari. Lo ha deciso il comitato esecutivo tra azienda e sindacato. Per gli stabilimenti Ferrari di Maranello e Modena si stabilisce che tutti i dipendenti (a eccezione di quelli impegnati in lavoro agile o smart working e, a rotazione, quelli impegnati nella salvaguardia degli impianti che, di fatto, garantiranno la continuità aziendale) osserveranno due settimane di astensione dal lavoro.

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Coronavirus, disastro mascherine: maxi sequestro della Gdf, inutilizzabili quelle mandate in Lombardia

sabato, Marzo 14th, 2020

Numerose mascherine, prodotte “artigianalmente” da una sartoria di Roma del quartiere Portuense, erano pronte ad essere messe in commercio sebbene non conformi alla normativa comunitaria e nazionale poiché sprovviste del marchio di qualità CE. Il titolare dell`attività, che aveva addirittura pubblicizzato la vendita dei manufatti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per frode in commercio. E’ questo un episodio emerso dall’attività della Guardia di finanza per contrastare i comportamenti illegali e fraudolenti che sfruttano l`attuale emergenza sanitaria determinata dal “Covid-19”.

Dall`inizio dell`emergenza, sono state centinaia le attività commerciali di Roma e provincia controllate dalla Guardia di Finanza per verificare la corretta esposizione dei prezzi al pubblico e sventare ogni possibile pratica speculativa, commessa approfittando dell`aumento vertiginoso della domanda di mascherine e disinfettanti. L’attività rientra nel più ampio dispositivo di contrasto agli illeciti ai danni dei commercianti e dei cittadini onesti, soprattutto in un momento delicato come quello attuale.

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Gli italiani e il morbo. Ritrovare lo spirito del dopoguerra

sabato, Marzo 14th, 2020

di BRUNO VESPA

Restammo impressionati la sera in cui una giovane donna piemontese che aveva aperto un ristorante a Whuan ci mostrò il video in cui da tutti i grattacieli intorno a quello in cui abitava migliaia di persone gridavano: “Whuan ce la farà!”. Non immaginavamo che un mese e mezzo dopo sarebbe toccato a noi, ieri sera, aprire finestre e balconi di casa e cantare una canzone per dire che tutto andrà bene. Ci crediamo. Gli italiani stanno comportandosi con disciplina crescente. Le strade sono deserte, le file davanti ai supermercati e alle farmacie sono silenziose e rassegnate: mi ricordano quelle dei berlinesi dell’Est, prima che cadesse il Muro.

Con una differenza: loro erano attaccati l’un l’altro, noi indossiamo quasi sempre una mascherina anche per strada e teniamo chi ci precede a una distanza doppia rispetto al metro regolamentare. Aspettiamo che passi la nottata. Quanto durerà? Non lo sappiamo. Il risveglio non sarà indolore. Il governo potrà spendere decine di miliardi, il muro famoso del 3 per cento deficit/pil sarà superato senza drammi. Non ci regalano niente. Sono debiti nostri, che ripagheremo con onore. Il governo ha l’enorme responsabilità di spendere presto e bene: operai e impiegati di qualunque livello saranno tutelati. Ma i lavoratori autonomi? I piccoli negozi che chissà se e quando riapriranno? Il mondo del turismo che rischia di perdere la stagione? Il mondo si è isolato dall’Italia. Basterà un calo sostenuto dei contagi a riaprire i confini? Si è parlato di ritrovare lo spirito del dopoguerra. 

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Furbetti del coronavirus, oltre quattromila denunce

sabato, Marzo 14th, 2020

di ALESSANDRO FARRUGGIA

Roma, 14 marzo 2020 – Non tutti gli italiani rispettano l’ordinanza anti-Coronavirus. La grande maggioranza lo fa, ma i furbetti non sono pochi. E le denunce fioccano. I dati del Viminale (manca solo una manciata di prefetture) relativi alle denunce fatte da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, dicono che giovedì i controlli effettuati in tutta Italia sono stati 130.584 (+30.500 rispetto al giorno precedente) e hanno portato a 4.275 denunce per violazione dell’articolo 650: circa la metà in più rispetto a mercoledì. Altre 68 persone sono state denunciate per falsa attestazione o falsa identità e ulteriori 329 per altri reati, tra i quali alcuni per la violazione della quarantena. Grande attenzione è stata dedicata agli esercizi commerciali, per verificare che abbiano effettuato il previsto blocco. I controlli sono stati qui 62.218 (il 30% in più rispetto al giorno prima) e hanno portato a sole 369 denunce nei confronti dei titolari.

Nel Milanese le denunce sono state 124 su 6.934 persone controllate. Sono 781 i negozi visitati dalle forze dell’ordine e tre titolari sono stati multati. Molti controlli anche nella provincia di Bergamo. A Zingonia un disoccupato 39enne è stato fermato fuori dal proprio comune di residenza ed ha giustificato lo spostamento con la ricerca di una prostituta. A Zogno, invece, quattro giovani sono stati fermati mentre facevano volantinaggio, mentre a Clusone una casalinga 50enne è stata denunciata per delitti colposi contro la salute pubblica perché si trovava fuori casa nonostante fosse sottoposta al regime di quarantena.

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Coronavirus, dalle bollette alle tasse: misure anti-crisi. E c’è intesa sindacati-imprese

sabato, Marzo 14th, 2020

Roma, 14 marzo 2020 – I numeri del coronavirus in Italia (e nel mondo) continuano a crescere. E, ora, anche gli altri Stati europei e gli Usa cominciano a prendere misure più stringenti sul fronte sanitario e progettano interventi in favore dell’economia.

Conte e Macron

Colloquio ieri sera tra il premier italiano Giuseppe Conte e il presidente francese Emmanuel Macron, che ha dato il suo sostegno a quanto messo in campo da Roma. Entrambi hanno convenuto sull’importanza di una reazione forte, univoca ed efficace dell’Ue per quella che è un’emergenza tanto sanitaria quanto d’impatto economico. “Attivare tutte le misure necessarie per scongiurare gli effetti negativi del virus sull’economia del Continente”. 

Il presidente cinese, Xi Jinping, ha parlato al telefono con i leader dei Paesi più colpiti dall’epidemia. Secondo quanto riferisce la tv di Stato Cctv, parlando col presidente Sergio Mattarella, Xi ha espresso le sue “sincere condoglianze” al popolo italiano per la crisi che sta affrontando.

Intanto, via libera della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen all’Italia:  “Massima flessibilità” nell’applicazione del Patto di Stabilità e per gli aiuti di Stato. La Bce , raddrizza il tiro dopo la gaffe della presidente Lagarde: “Pronti a fare di più”. 

Bollette, tasse e mutui

In queste ore è in arrivo il decreto con le nuove misure per famiglie e imprese. Via libera a una spesa fino a 25 miliardi, che sarà impiegata per ora in parte.

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Che cosa è successo sui mercati mondiali?

sabato, Marzo 14th, 2020
I crolli di giovedì sera e la ripresa di venerdì: il viceo commento del vice direttore del Corriere della Sera – Daniele Manca /Corriere Tv
Che cosa è successo sui mercati mondiali? I crolli di giovedì sera e la ripresa di venerdì: il viceo commento del vice direttore del Corriere della Sera, Daniele Manca
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La buona prova dell’Italia (con qualche errore)

sabato, Marzo 14th, 2020
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di   Paolo Mieli

A sorpresa il sistema Italia tiene. Nell’«ora più buia» il Paese dà prova di una sorprendente compattezza e di una certa capacità di combattimento. Purtroppo l’emergenza sanitaria ci ha investiti in un momento di tensione e incomunicabilità politica che ha provocato qualche incertezza iniziale. Ma fortunatamente dopo qualche passo falso il governo presieduto da Giuseppe Conte sembra aver imboccato la via giusta per affrontare la battaglia decisiva contro il virus venuto dalla Cina. Una battaglia che non sarà breve ma che l’Italia ha iniziato a combattere in anticipo sui Paesi di tutta Europa costretti nelle ultime ore a prendere le stesse iniziative da noi già adottate e che adesso ci valgono le congratulazioni della comunità internazionale. Ci stiamo abituando anche al fatto che si proceda per gradi e che si ripeta sempre più spesso il rito dell’annuncio in tv a tarda sera di un’ulteriore stretta. La Cina che ci ha preceduto nel confronto con il Covid-19, si è mossa con un grande ritardo iniziale. Una volta dichiarata la guerra al virus, però, ha dato prova di estrema risolutezza. In virtù, probabilmente, del fatto che è relativamente più semplice isolare un distretto grande come l’Italia in un Paese di un miliardo e mezzo di persone. Avesse dovuto adottare la soluzione Wuhan per l’intera Cina con le stesse rigide modalità applicate alla provincia dello Hubei, probabilmente a Xi Jinping non sarebbero stati sufficienti i poteri dittatoriali di cui, pure, dispone.

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10 cose che non saranno più uguali – Il racconto di Stefano Massini

sabato, Marzo 14th, 2020

Stefano Massini si rivolge ad Alessandro, bambino nato esattamente 30 giorni fa, il cui esordio al mondo ha coinciso con l’esplosione del virus. Ma quale mondo conoscerà Alessandro quando tutto questo sarà finalmente passato? Ecco allora un sorprendente elenco di 10 cose che non saranno più come prima. Perché ogni trauma cambia in profondità non solo le singole persone, ma anche un intero popolo.

LA7 CORRIERE.IT

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Coronavirus, da Milano a Roma: musica dai balconi contro la paura

sabato, Marzo 14th, 2020
Chitarre, trombe e anche padelle per il flashmob sonoro che unito l’Italia – Agtw /Corriere Tv
Coronavirus, da Milano a Roma: musica dai balconi contro la paura. Chitarre, trombe e anche padelle per il flashmob sonoro che unito l’Italia
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