Archive for Luglio, 2020

Gli aumenti sulle pensioni? Arriva la beffa sugli assegni d’invalidità

giovedì, Luglio 2nd, 2020

Michele Di Lollo

Per molti si tratta di una vergogna. Qualcosa che smonta l’ottimismo per una sentenza che doveva fare da apripista per garantire diritti a chi non ce li ha.

Una decisione che doveva aumentare (quasi raddoppiare) gli assegni di invalidità. Quanto decretato dalla Corte Costituzionale ora, a mente fredda, fa però discutere. I giudici hanno infatti deciso lo scorso 24 giugno di aumentare le pensioni di invalidità civile al 100%. Una sentenza storica che porterà (non appena entrerà in vigore) l’importo mensile delle pensioni ad aumentare da 285,66, ritenuto inadeguato ai fabbisogni primari, a 514,46. Sono in molti, tuttavia, a mettere l’accento sui limiti imposti per ottenere l’aumento. Sollevando una questione che appare discriminatoria.

La Consulta ha sentenziato che l’incremento sarà riconosciuto a tutti gli invalidi civili totali senza che debbano aspettare di compiere i 60 anni d’età. L’accrescimento della pensione nello specifico riguarderà però, non appena la sentenza sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, solo quegli invalidi civili totali maggiorenni con redditi inferiori o pari a 6.713,98.

Questo limite di reddito imposto per ottenere l’aumento, quanto la percentuale d’invalidità richiesta, 100%, stanno sollevando moltissime critiche. Si avverte una delusione generalizzata degli esclusi che chiedono specifiche sui requisiti imposti eccessivamente stringenti. Nonostante le contestazioni, resta il fatto che la sentenza è stata considerata “storica”. E che un passo avanti, anche se microscopico, sembra averlo fatto.

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Berlusconi apre a un Conte 3, ma senza 5 stelle

giovedì, Luglio 2nd, 2020

Silvio Berlusconi intervistato da la Repubblica è pronto a tornare al governo. Ma non in un esecutivo di unità nazionale, bensì con una nuova possibile maggioranza senza i 5 stelle.

Alla domanda, “non pensa che alla luce dell’emergenza economica, si creerebbero le condizioni per un governo di unità nazionale? Voi ci stareste?”, il leader di Forza Italia risponde: “Non credo che ne esistano le condizioni e non credo che servirebbe all’Italia un governo con forze antitetiche fra loro”.

“Se però in questo Parlamento – continua Berlusconi, che con Matteo Salvini e Giorgia Meloni è stato invitato dal premier Conte a un confronto – si creassero davvero le condizioni per una maggioranza diversa, più efficiente, più rappresentativa della reale volontà degli italiani, andrebbe verificata, naturalmente prima di tutto con i nostri alleati”. 

L’HUFFPOST

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Taglio all’Imu se si paga sul conto corrente

giovedì, Luglio 2nd, 2020

Luca Monticelli

ROMA. Uno sconto fino al 20 per cento sulle tariffe delle tasse tributarie e patrimoniali, come ad esempio Imu, Tasi e Tari a condizione che chi paga utilizzi la domiciliazione bancaria, vale a dire l’addebito permanente sul proprio conto corrente. E’ una delle novità al decreto Rilancio approvate in commissione Bilancio alla Camera dove prosegue l’esame del provvedimento. L’emendamento a prima firma dell’esponente della Lega, Massimo Garavaglia, è stato accolto dopo una riformulazione dei relatori.
Il testo, che si intitola “premio a chi paga”, dà la possibilità ai Comuni, con propria delibera, di avere margini fiscali sulle entrate abbassando le aliquote.
Intanto, i tempi del via libera del decreto Rilancio slittano ancora: a Montecitorio si andrà avanti a lavorare in commissione fino a domani sera e l’approdo in aula potrebbe avvenire nel pomeriggio di venerdì o direttamente lunedì. Il decreto scade il 18 luglio quindi non ci sarà la possibilità per il Senato di introdurre altre modifiche. I temi che resteranno fuori saranno recuperati nel prossimo provvedimento che verrà finanziato con un nuovo scostamento di bilancio.

Tra gli emendamenti approvati oggi spicca un contributo da 200 euro una tantum per le lezioni di musica a favore delle famiglie con Isee sotto i 30 mila euro e figli under 16 e un fondo da 5 milioni di euro per fornire protesi sportive alle persone con disabilità fisica.
Arrivano 4 milioni in più per il fondo di solidarietà alle vittime di estorsioni da destinare agli imprenditori e 3 milioni a sostegno delle donne che hanno subito violenza.
Inoltre viene prorogato il Durc in scadenza: sarà valido fino a 90 giorni dopo la dichiarazione della fine dello stato di emergenza, come gli altri certificati, attestati, permessi e autorizzazioni in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020.

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Dl semplificazioni, Conte: “Riforma indispensabile per modernizzare l’Italia”. Il Mes? “Non ha legami con tasse o bilancio”

giovedì, Luglio 2nd, 2020

di LAURA MARI

“Il decreto semplificazioni è indispensabile per modernizzare l’Italia e far correre tutto il Paese. Ed è per questo che in queste ore ci stiamo confrontando in maniera costruttiva per trovare una soluzione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante il question time di oggi pomeriggio alla Camera.

rep

Semplificazioni, salta il condono. Ma nel governo è scontro sul decreto

di ROBERTO PETRINI e GIOVANNA VITALE
Con il provvedimento, ha spiegato il premier,”sarà velocizzato l’iter delle opere pubbliche e il rafforzamenro dei presidi di legalità. Pensiamo – ha proseguito – a semplificare procedure affidando i contratti in modo più rapido, in questo momento, transitorio. Compatibilmente introdurremo procedure negoziate anche senza bando, compatibilmente alla normativa europea. Deroga associata a misure di trasparenza e controlli antimafia rafforzati”.

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Calenda: « Salvini non è Orban, ci serve un’identità repubblicana

giovedì, Luglio 2nd, 2020

di Alessandro Trocino

Calenda: « Salvini non è Orban,  ci serve un'identità repubblicana»

ROMA Immagina l’Italia come un labirinto sorvegliato da mostri terrificanti. E quei mostri li abbiamo generati noi, sono dentro di noi. Carlo Calenda, leader di Azione, prende in prestito il titolo del film di Dino Risi per il suo nuovo libro, i «Mostri» (Feltrinelli). Non gli piace il «ridicolo bluff» della democrazia diretta M5s, «la leadership svogliata» del Pd, il sovranismo della Lega, il renzismo «mastelliano», il populismo dei sindacati, Confindustria «condannata all’irrilevanza», la stampa moribonda. Dell’Italia dice che «siamo il Paese più ignorante d’Europa». Ma ha molte ricette per liberarsi dei «mostri».

Calenda, come li possiamo sconfiggere?
«Con la consapevolezza. Il nostro rapporto con la politica è malato. I decreti sicurezza sono fascisti con Salvini e buoni con il Pd. Non daremmo da gestire un bar a Di Maio ma gli facciamo fare il ministro degli Esteri».

Sostiene che ci sia un finto scontro tra destra e sinistra.
«La destra non è mai stata fascista e la sinistra mai comunista, ma i toni sono quelli di un’altra epoca».

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Il governo litiga sugli appalti, le Semplificazioni slittano. Scontro Orlando-Bonafede

giovedì, Luglio 2nd, 2020

di Monica Guerzoni

ROMA Non è un caso se, al tramonto di un’altra giornata di tormenti e liti dentro la maggioranza che dovrebbe sostenerlo, Giuseppe Conte abbia affidato a Facebook le sorti del governo: «È l’ora della concretezza, è il momento di correre». Parole scolpite sui social per tranquillizzare l’Europa, rassicurare il Parlamento sulla tenuta dell’armata giallorossa e scacciare l’immagine della «palude», evocata da Zingaretti. «Sento polemiche e ricostruzioni assurde, ma io sono qui che combatto per realizzare i fatti – si è sfogato il premier con lo staff – Grazie alle semplificazioni e al “metodo Genova” sugli appalti pubblici, noi cambieremo il Paese».

A Palazzo Chigi, dopo il question time alla Camera in cui i deputati di maggioranza hanno incalzato il presidente del Consiglio almeno quanto gli onorevoli della destra, sono arrivati a sperare che la curva dei sondaggi in favore di Conte scenda un poco, «così si calmano tutti». E in quel «tutti» ci sono soprattutto i leader dei partiti alleati, a cominciare da Zingaretti e Franceschini. Il rapporto di reciproca fiducia con il segretario e il capodelegazione del Pd è solo un ricordo, i dem rimproverano sottovoce a Conte di pensare «solo al suo futuro personale». E, irritati come sono per il no al Mes, sospettano che sui fondi europei l’avvocato pugliese stia utilizzando la contrarietà dei 5 Stelle «per galleggiare ancora un po’».

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Ryanair: «Lo stop al bagaglio a mano? Una follia, così aumenta il contagio»

giovedì, Luglio 2nd, 2020

di Leonard Berberi

«Il divieto del bagaglio a mano è folle ed espone i passeggeri a un maggiore rischio di contagio». Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair, che ha preso il posto di Michael O’Leary (diventato ad di tutto il gruppo), critica la decisione delle autorità italiane di vietare l’uso delle cappelliere, facendo loro mandare il trolley in stiva e consentendo soltanto una borsetta o uno zaino da collocare sotto il sedile di fronte. «Rispettiamo la decisione, ma sembra una norma pensata da persone che non sanno come funziona il trasporto aereo», attacca durante una conversazione telefonica con il Corriere.

Per le autorità sanitarie il divieto riduce il contagio.
«Intanto ci devono spiegare sulla base di quale studio scientifico l’Enac (Ente nazionale aviazione civile,ndr) abbia preso questa decisione».

Lo sostengono le linee guida dell’Icao, l’organizzazione Onu dell’aviazione civile.
«Che non considera però come questo provvedimento rischi di avere conseguenze opposte a quelle auspicate».

In che senso?
«Al netto del disagio, questo divieto aumenta le occasioni di assembramento. In primo luogo le persone sono costrette a fare le code ai banchi del check-in per depositare i bagagli e questo avviene in aree dell’aeroporto con spazi che non consentono di rispettare la distanza sociale. È meno rischioso l’imbarco seguendo un ordine sequenziale sulla base della posizione del sedile».

Eddie Wilson, ad di Ryanair (foto Ansa)
Eddie Wilson, ad di Ryanair (foto Ansa)
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Conte scrive alle opposizioni, Berlusconi: “Disponibili al confronto”

giovedì, Luglio 2nd, 2020

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha inviato una lettera alle opposizioni per invitarle a un confronto sulle misure anti crisi. Lo confermano Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. “Forza Italia – si legge in una nota – è naturalmente, come sin dall’inizio della crisi, disponibile al confronto: parteciperà all’incontro insieme a Lega e Fdi e consegnerà al governo un corposo dossier di proposte ideate per far ripartire il Paese”.

Tra le proposte, spiega Forza Italia, ci saranno anche quelle “per utilizzare al meglio le ingenti risorse europee messe a disposizione dell’Italia”. Disponibile all’incontro anche la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Oggi mi è arrivata una lettera con la quale Giuseppe Conte mi rinvita a incontrarlo – spiega al Tg4 -. Aspettiamo un appuntamento da circa due settimane ma mi manda la lettera per dirmi che mi vorrebbe incontrare. Io ho ribadito che siamo disponibili ma visto che ci dobbiamo vedere gli ho chiesto cortesemente di mandarci i documenti che hanno elaborato dopo 10 giorni di Stati generali. Così non parliamo del sesso degli angeli ma di cose concrete”.

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Dei 44 miliardi dell’Europa usati solo 18. Perché non spendiamo questi soldi

mercoledì, Luglio 1st, 2020

di Ferruccio de Bortoli

Dei 44 miliardi dell'Europa usati solo 18. Perché non spendiamo questi soldi

Dobbiamo dare atto al ministro per il Sud di un esercizio di realismo e buona volontà. Giuseppe Provenzano appare determinato a non sprecare i fondi strutturali dell’Unione europea e a riprogrammare gli interventi cofinanziati. La prova assume un rilievo politico non trascurabile. Non solo perché si tenta di recuperare uno storico ritardo, un male persino endemico. Ma anche perché costituirà un’utile cartina di tornasole per capire come impiegheremo le risorse europee che l’Italia avrà a disposizione nei prossimi mesi.

La metafora dell’acqua: dai bacini alla periferia

La metafora più calzante, che riassume tutte le difficoltà nell’impiego dei fondi europei nel Mezzogiorno, e non solo, è stata finora quella dell’acqua immessa in un acquedotto. L’acqua deve arrivare a dissetare le aree a sviluppo più incerto e, nel caso di bisogni immediati per l’emergenza sanitaria e sociale, deve essere di uso immediato. Come l’ossigeno per i malati più gravi di Covid. Il cavallo (le imprese, le comunità) l’attende ma ce n’è poca, quando c’è. Eppure è raccolta in capienti bacini europei, cui si aggiungono quelli italiani in caso di cofinanziamento o partenariato. L’acquedotto è pieno di buchi, purtroppo non solo immaginari. E di colli di bottiglia. Sono i ritardi della burocrazia statale e regionale. Spesso gli egoismi locali sfociano in conflitti sulla proprietà dell’acqua (se scorre nel mio territorio solo io devo decidere come utilizzarla). Ciò paralizza la distribuzione, intanto il cavallo assetato deperisce. La fornitura è a scadenza e spesso ce lo si scorda.

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Milano, l’aeroporto di Linate riapre in anticipo: voli dal 13 luglio

mercoledì, Luglio 1st, 2020

L’aeroporto di Linate riaprirà il 13 luglio, in anticipo di 48 ore rispetto a quanto previsto. Il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, ha scritto una lettera all’Enac, fissando per quel giorno la riapertura dello scalo milanese. Intanto, a partire da oggi Alitalia riprende i voli internazionali da Milano Malpensa verso quattro destinazioni all’estero.

Alitalia ripristina anche i collegamenti con altri 6 aeroporti nel Sud Italia e nelle isole. Si tratta, in totale, di 10 nuove destinazioni servite da Milano che si aggiungono alle 7 collegate finora. Nel corso della giornata odierna ricominciano i servizi diretti da Malpensa per Amsterdam, Londra, Parigi, Bruxelles, Brindisi, Lamezia Terme, Napoli e Reggio Calabria. 

TGCOM

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