La scuola riparte, ma per l’Ocse le chiusure potranno costare l’1,5% del Pil globale
mercoledì, Settembre 16th, 2020Tra polemiche, ritardi e soluzioni spesso fantasiose, finalmente le scuole hanno riaperto i battenti anche in buona parte d’Italia. Per molti studenti si è trattato del primo contatto con l’istituzione scolastica dopo quasi sette mesi: un intervallo di tempo lunghissimo, che, nonostante l’utilizzo di strumenti come la didattica a distanza, rischia di avere conseguenze a lungo termine per l’istruzione di bambini e dei ragazzi.
Un problema che non riguarda solo la formazione: le interruzioni ai servizi educativi causate dalla pandemia avranno infatti ripercussioni dirette, in negativo, sull’economia globale. La stima è stata effettuata dall’Ocse, che in un recente report ha quantificato nell’1,5% la possibile contrazione del Pil globale causata dallo stop alle scuole, fino al 2100. “La perdita di educazione si tradurrà in un minore livello di competenze, e le competenze che le persone hanno sono direttamente correlate alla loro produttività”, hanno spiegato gli autori dello studio, secondo il quale il conto per le economie sarà ancora più salato se i disservizi si registreranno anche nel corso del prossimo anno. “Anche se l’entità delle conseguenze negative sul fronte dell’apprendimento non è ancora nota, le ricerche esistenti suggeriscono che per gli studenti tra i 6 e i 18 anni le chiusure scolastiche causate dal covid potrebbero tradursi in un minore guadagno di circa il 3% per le loro intere vite”. Più a lungo le scuole funzioneranno a singhiozzo, peggiori saranno le conseguenze per il Pil globale.
A causa della pandemia, la gran parte dei governi del mondo ha chiuso le scuole per circa dieci settimane. In questo modo si è allargato ulteriormente il divario di opportunità tra gli studenti benestanti e quelli più poveri, che in molti casi non hanno potuto permettersi gli strumenti per le forme alternative di didattica. I ragazzi e i bambini che invece disponevano di accessi a internet veloci, di device adatti e di un ambiente familiare supportivo hanno avuto meno problemi: “Gli studenti provenienti da background privilegiati … hanno potuto trovare la loro strada al di là delle porte chiuse della scuola, attraverso opportunità di apprendimento alternative.