Prime tensioni al maxi-tavolo tecnico di maggioranza per scrivere il contratto di governo. Il tavolo convocato dal presidente della Camera Roberto Fico a Montecitorio con i gruppi protagonisti del primo giro di consultazioni ha visto emergere frizioni tra M5S e Renzi su reddito di cittadinanza e politiche attive del lavoro. Il leader di Italia Viva, inoltre, ha proposto una Bicamerale sulle riforme presieduta dall’opposizione. Il confronto potrebbe proseguire nel pomeriggio attraverso riunioni tematiche allargate alla partecipazione dei presidenti delle Commissioni permanenti. Domani Fico tornerà al Quirinale per riferire l’esito del suo mandato esplorativo al presidente della Repubblica.
Ore 15.27 – Rosato (Iv): Mes? Se non c’è accordo ne prenderemo atto
«Noi
non pensiamo che Italia Viva debba dettare l’agenda, e che quello che
diciamo debba essere accettato per forza. Sul Mes non abbiamo mai avuto,
in tanti mesi, un luogo in cui discutere. Se alla fine di questa
mediazione non ci sarà un accordo sul fatto che questo strumento vada
utilizzato, ne prenderemo atto», dice Ettore Rosato di Iv a Tagadà su
La7.
Ore 15.24 – Iv propone stesura documento e Bicamerale su riforme
I
rappresentanti di Italia viva chiedono che il confronto tematico al
tavolo sul programma, coordinato dal presidente della Camera Roberto
Fico, si chiuda comunque con un documento di sintesi. Dopo la pausa di
questa mattina più fonti hanno ipotizzato che il tavolo si chiuda senza
un testo scritto ma Iv – a quanto si apprende da fonti di maggioranza –
starebbe insistendo per avere un documento finale. Non solo: al
tavolo del programma IV ha proposto una Bicamerale sulla riforme con
presidenza all’opposizione. Si apprende da fonti di Italia Viva.
A proporre una Bicamerale sulle riforme, ieri, era stato il governatore della Liguria Giovanni Toti. «Siamo
soddisfatti che la proposta avanzata ieri dal presidente Giovanni Toti,
leader di Cambiamo!, di costituzione di una commissione bicamerale per
le riforme trovi già riscontro nelle parole dell’onorevole Giachetti.
Proposta che va nella giusta direzione di non perdere tempo utile a
rivedere i meccanismi di funzionamento della macchina dello Stato,
condizione necessaria per la piena realizzazione del Piano di ripresa
per l’impiego delle risorse del Recovery fund. Su questo fronte vi sarà
sempre la nostra piena collaborazione in Parlamento», si legge in una
nota dell’esecutivo nazionale di ‘Cambiamo!’.
Ore 14.52 – Buccarella (Europeisti): al tavolo clima collaborativo
«C’è
stato un clima collaborativo, quasi inaspettatamente per me che
partecipo per la prima volta». L’ha detto il senatore Maurizio
Buccarella del gruppo degli Europeisti-Maie-Cd a proposito del tavolo
con la maggioranza a cui sta partecipando e convocato dal presidente
della Camera, Roberto Fico per definire la crisi di governo. «Fico ha
parlato all’inizio e ci ha comunicato quello che si aspetta – ha
aggiunto il senatore – e cioè che entro oggi gli facciamo sapere se ci
sono le condizioni per lavorare insieme, se c’è un punto di caduta. Si
sta partendo dal documento sottoscritto dalla maggioranza precedente nel
dicembre scorso». Ha confermato che si è parlato anche del reddito di
cittadinanza («C’è la volontà di verificare eventualmente quello che c’è
da correggere») e ha negato che ci siano stati momenti di tensione in
mattinata («Non credo ci saranno»). Infine, sui nomi del prossimo
premier? «Per molti sarebbe opportuno che il presidente dimissionario
restasse al governo». E su questo cosa ha detto Italia viva? «Non ha
posto veti ma non ci siamo addentrati». E ha concluso: «Spero che ora
procederemo spediti».
Ore 13.08 – Tensione su Reddito e Anpal
Le
politiche attive del lavoro, con il ruolo di Anpal e Inps, ma anche il
reddito di cittadinanza, sono state questa mattina al centro di un
confronto al tavolo sul programma di governo tra i partiti della
maggioranza. Lo conferma più di una fonte presente all’incontro,
parlando di una discussione a tratti tesa, un confronto duro. Altre
fonti negano invece che si sia litigato sul tema, ma parlano di un
confronto sereno. «Queste cose vanno decise ADESSO», scrive Renzi nella
E-news. «Alla fine di questa settimana avremo, spero, il nuovo governo.
Dovrà essere all’altezza delle sfide di questo periodo. E dovrà essere
un governo di persone capaci e meritevoli. Solo così l’Italia si salva,
solo così», aggiunge il leader di Iv.
Ore 12.51 – Renzi: spero governo di meritevoli