Mutuo casa giovani con la garanzia dello Stato: anticipo addio, la misura per gli under 35
martedì, Aprile 27th, 2021di Luca Cifoni
Un aiuto ai giovani, sotto forma di garanzia statale per permettere l’acquisto della casa attraverso un mutuo, ma senza versare anticipi. C’è anche questa mossa nella strategia annunciata da Mario Draghi in Parlamento per orientare al futuro le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In tutto 248 miliardi se ai fondi europei veri e propri (191,5 miliardi) se ne sommano oltre 40 di risorse statali aggiuntive e altri 15,5 che serviranno a reintegrare la dote del Fondo sviluppo e coesione destinato alle regioni meridionali. Il punto di partenza di questo capitolo dell’intervento del premier sono i numeri della demografia, che vedono il nostro Paese ai livelli più bassi in Europa per fecondità e nascite.
FATTORI DECISIVI
L’obiettivo è invertire la
tendenza anche grazie alle misure del Pnrr, che riserva risorse
significative al potenziamento della rete degli asili nido e
all’edilizia sociale. Welfare adeguato, casa e lavoro sicuro – ha fatto
notare Draghi – sono i fattori decisivi per mettere i giovani in
condizione di formare una famiglia. In questa direzione va anche una
misura che era già stata delineata nel Documento di economia e finanza e
ora ribadita nell’intervento a Montecitorio: sarà formalizzata in un
prossimo decreto. L’idea è ampliare la platea di coloro che possono
accedere ad un mutuo per acquistare la propria abitazione: anche se i
finanziamenti bancari sono decisamente convenienti grazie al livello
storicamente basso dei tassi di interessi, per molti il problema è la
quota non coperta dall’ipoteca dell’immobile, che va pagata in anticipo,
oppure a sua volta finanziata ma ricorrendo a ulteriori garanzie da
parenti. L’obiettivo enunciato dal premier è proprio evitare che sia
dovuto questo anticipo: la garanzia statale permetterà alla banca di
erogare una somma pari al 100 per cento del valore dell’abitazione. In
realtà un meccanismo di questo tipo esiste già da alcuni anni ed è
gestito dalla società pubblica Consap.