Archive for Luglio 14th, 2021

Green pass dopo due dosi e l’idea dell’obbligo per ristoranti, eventi e stadi: anche l’Italia pensa alla stretta

mercoledì, Luglio 14th, 2021

di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini

Green pass obbligatorio per ristoranti e mezzi di trasporto: l’Italia valuta il modello francese. No di Lega e Meloni. Le misure allo studio prevedono la proroga dello stato di emergenza di almeno due mesi

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Proroga dello stato di emergenza di almeno due mesi e rilascio del green pass solo dopo la seconda dose. Sono le misure principali che il governo discuterà la prossima settimana per fermare la risalita della curva epidemiologica. Niente è ancora deciso, ma tra Palazzo Chigi, ministero della Salute e segreterie dei partiti si discute della possibilità di rendere obbligatoria la carta verde per partecipare ad alcuni eventi dove il rischio di contagi è alto, proprio come già accade per i banchetti di nozze.

Il modello francese

L’ipotesi di cui si ragiona è il modello adottato da Macron in Francia: imporre il green pass per salire sui treni, o andare al ristorante. L’idea, condivisa dal Pd e dal ministro di Leu Roberto Speranza, è quella di evitare nuove chiusure di locali pubblici o altre attività, ma far pagare un prezzo (sul piano della libertà) a chi non si vaccina. Lega e Fratelli d’Italia già fanno muro e il premier Mario Draghi non vuole aprire lo scontro con i partiti. Ma di fronte alla risalita di contagi si ritiene indispensabile muoversi con anticipo per rallentare la corsa della variante Delta.

La variante Delta

La cabina di regia sarà convocata la prossima settimana, ma già domani potrebbe esserci una riunione informale per valutare il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità. Sui tavoli del governo ci sono i grafici e i dati dei contagi e dei decessi nel Regno Unito, il Paese dove la variante Delta è diventata dominante in anticipo. A preoccupare il premier, il ministro Speranza e gli scienziati è quel 56% in più sui numeri delle ospedalizzazioni in una settimana e il raddoppio dei decessi registrati da Londra, che ieri erano 50. Nelle riunioni riservate il responsabile della Salute parla di «cambio di fase in Europa», si chiede quanti ricoveri in terapia intensiva e quanti morti potrebbe provocare da noi la proiezione dei dati inglesi e spinge perché il governo decida al più presto le nuove misure.

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Ddl Zan, bagarre al Senato: ma le pregiudiziali per fermare la legge vengono bocciate | Renzi: “Accordo a un passo” | Salvini: “Superare ideologie”

mercoledì, Luglio 14th, 2021

E’ caos al Senato con la presidente Casellati costretta a convocare la capigruppo per decidere le votazioni sulle pregiudiziali al ddl Zan. Quella presentata da Fdi e Lega è stata bocciata dall’Aula con 124 sì, 136 no e quattro astenuti. Fissato il termine per la presentazione degli emendamenti per martedì 20 alle 12. 

Dopo il voto sulla pregiudiziale di costituzionalità al Senato, il disegno di legge Zan torna in Aula mercoledì. Si riprende alle 9:30 con il voto delle sospensive, poi comincerà la discussione generale del provvedimento.

Renzi: “Voteremo contro la questione pregiudiziale, ddl Zan resti in Aula” – “Italia viva voterà contro la questione pregiudiziale (per bloccare il disegno di legge Zan, ndr) ma ci sono momenti nella vita delle istituzioni democratiche in cui dobbiamo ricordarci chi siamo: non siamo influencer che mettono dei like o che pensano che la politica fa schifo e nemmeno siamo quelli che pensano che in Italia si debba superare il bicameralismo”. L’ha detto in Aula il senatore e fondatore di Italia viva, Matteo Renzi. E ha aggiunto: “Finchè ci sono due Camere qui dentro si discute, altrimenti si sta dando ragione all’antipolitica”. “Il mio appello è molto semplice – continua Renzi -: si faccia un accordo sui punti legati all’articolo 1, 4 e 7 e, fatto questo, si chieda a tutte le forze politiche di portare la discussione alla Camera entro 15 giorni”. “Se invece si va allo scontro, avrete distrutto la vita di quei ragazzi”, ha aggiunto riferendosi alle vittime di violenze di omofobia. 

Salvini: “Chiedo di superare gli steccati ideologici” – “Ai colleghi senatori chiedo di superare gli steccati ideologici, guardandoci in faccia. Non penso che in Aula ci sia un solo senatore che discrimini in base al sesso e alla sua scelta di vita, e se c’è vuol dire che è un cretino che non merita di stare in quest’aula”. Questo l’intervendo del leader della Lega, Matteo Salvini. “Quando io da segretario della Lega firmo le liste non chiedo ‘sei omosessuale, sei eterosessuale’, io cerco di trovare uomini e donne in gamba, senza ghettizzare nessuno, senza etichettare nessuno”, aggiunge. “Io ringrazio i promotori di questa legge, e spero che il tratto finale di questo percorso ci veda insieme perché sarebbe un bellissimo segnale”, ha detto ancora Salvini per poi aggiungere: “Se l’obiettivo comune è quello di tutelare il diritto all’amore, che è sacro, alla libertà, poniamo un attimo da parte la bandiera, l’ideologia, il paraocchi”. Leggi Anche

Malan: “Fi vota in favore pregiudiziali” – “Forza Italia non ha presentato pregiudiziali, ma votera’ in favore di  tutte le pregiudiziali presentate”. Lo annuncia in Aula il senatore azzurro Lucio Malan.

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