Vaccini, immunizzata la metà degli italiani: è scontro sull’obbligo per i docenti
martedì, Luglio 20th, 2021di Adriana Logroscino
Scintille tra Letta e Salvini. Il segretario pd: «Scherzi con la salute». Il leader del Carroccio: «Non scherzo. Obbligo inutile e non da paese libero»
Qualche mese fa il presidente della Repubblica, contro «il virus che tende a dividerci», invitava la politica a evitare le polemiche. Oggi, mentre il contagio da Covid riprende quota, a far litigare la politica sono i vaccini: l’obbligatorietà almeno per gli insegnanti, invocata da una parte, contro la libertà dei cittadini da uno Stato che li «rincorre con le siringhe in mano», dall’altra. L’unica differenza, rispetto a novembre scorso quando il capo dello Stato lanciò il suo appello, è che a schierarsi sugli opposti fronti oggi sono due partiti alleati nel governo Draghi: Pd e Lega.
Letta: «Io a favore dell’obbligo vaccinale, Salvini irresponsabile»
Di cittadini inseguiti dalle siringhe, Matteo Salvini ha parlato più volte nelle scorse settimane per difendere la libertà di non vaccinarsi. Ma è stata l’ultima occasione in cui ha evocato l’immagine, riferendosi ai ragazzi dei quali altri partiti invocano una immunizzazione più massiccia per garantire la ripresa della scuola in presenza, a provocare la reazione di Enrico Letta. «Salvini — dichiara il segretario del Pd — ride e scherza sui vaccini, è un comportamento del tutto irresponsabile. Non si scherza sulla salute degli italiani. Le vaccinazioni sono una priorità assoluta. Il governo prenda iniziative le più stringenti possibili. Io sono per l’obbligo vaccinale».