Padova, le sette amanti di don Andrea Contin
San Lazzaro, piccolo paese di 1500 abitanti in provincia di Padova, è da qualche anno teatro di scandali riguardanti la parrocchia del luogo: nel 2005 don Paolo Spoladore era stato allontanato per un fatto di paternità mentre da qualche giorno don Andrea Contin, succeduto a Spoladore, è accusato dalla procura di Padova di ben tre reati: violenza privata, favoreggiamento-sfruttamento della prostituzione eporto abusivo d’armi.
Lo scorso 6 dicembre una donna di 49 anni aveva confessato al maresciallo dei carabinieri di avere una storia d’amore con il prete dal 2012 ma a causa delle violenze subite era finita in ospedale. I rapporti sessuali avvenivano nella canonica e la donna ha raccontato anche di essere stata offerta dal sacerdote ad altri uomini in cambio di denaro oltre a essere stata minacciata con un coltello, una pistola e la ritorsione di un filmino hard da far vedere se solo avesse detto qualcosa.
Come riporta Il Corriere della Sera gli inquirenti hanno trovato in una stanzetta della canonica stivali di gomma col tacco, collari, bustini, manette, corsetti e sex toys accanto a un crocefisso riverso. In un’agenda cartacea di don Andrea figuravano poi nomi di 7 donne, contattate immediatamente dai carabinieri, tutte inconsapevoli delle altre, che hanno confessato di aver avuto rapporti sessuali con il prete. Tutte le donne, quando si sono avvicinate al parroco, stavano vivendo un momento di crisi coniugale o di debolezza.
La Curia di Padova aveva avviato “un’indagine “previa”, come dicono i canoni 1717 e 1718 del diritto canonico”. Il fascicolo non è stato consegnato al pm perché secondo gli accordi tra Stato e Chiesa nei Patti Lateranensi la trasmissione degli atti può avvenire solo dopo il consenso delle persone coinvolte.
IL GIORNALE