ROMA – Alla paura per il terremoto e al dolore di aver perso la propria casa, adesso per gli abitanti delle zone colpite dal sisma del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre si aggiungono le difficoltà per le condizioni meteo davvero proibitive di questi giorni.

Tutta l’Umbria è sotto zero per l’ondata di freddo polare che sta facendo registrare temperature particolarmente basse nella Valnerina colpita dal sisma. Registrati infatti meno 16 gradi a Castelluccio di Norcia e Forca Canapine, mentre a Cascia si è arrivati a meno 14. È andata un pò meglio a Norcia dove il termometro ha registrato meno 9. Le temperature, rilevate dal centro funzionale della Protezione civile, rimarranno sotto lo zero durante l’intera giornata.

Anche nella valle umbra e quindi in zone pianeggianti sarà un sabato all’insegna del grande freddo. I venti, secondo le previsioni, continuano ad essere forti in particolare sulle zone della Valnerina, anche se in attenuazione. Per fortuna, oggi non sono previste precipitazioni.

La neve ha concesso una tregua, ma il vento gelido continua a sferzare le macerie di Amatrice e Accumoli, dove nelle ultime ore le temperature hanno toccato anche i 10 gradi sotto lo zero. Sono tutte percorribili le vie d’accesso ad Amatrice, come riporta l’ultimo bollettino emanato proprio dall’Astral in mattinata, sia la comunale ‘Romanella’ che la provinciale Saletta-Retrosi, dove c’è l’obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene da neve. Si suggerisce, ovviamente, di guidare con prudenza, e di limitare al massimo gli spostamenti da e verso Amatrice e le sue frazioni.

Anche il sindaco del paese-simbolo del terremoto del 24 agosto, Sergio Pirozzi, ha consigliato ai suoi concittadini di spostarsi solo se strettamente necessario: “Fino a sabato sera – ha spiegato il primo cittadino nel consueto bollettino quotidiano – sono previsti ulteriori abbassamenti delle temperature, per cui la raccomandazione è quella di prestare la massima attenzione durante gli spostamenti”.

REP.IT