Maltempo, l’Italia ancora nella morsa del freddo. Due settimane di gelo
Non si attenua la morsa del freddo. In Puglia, dove, dopo la breve tregua di ieri, le temperature si sono nuovamente abbassate e nevica a tratti. Ma anche nel resto della Penisola, dove per la giornata di oggi è annunciato il passaggio di una nuova perturbazione atlantica, diretta sul Tirreno e le isole maggiori, che si aggiungerà all’azione della massa di aria gelida dai Balcani. E nevicate sono attese su Liguria, Lombardia, Veneto e Marche, mentre nel pomeriggio temporali e vento forte interesseranno la Sicilia. In Abruzzo, dove gelo e neve non allenteranno almeno fino a mercoledì, si registra un’emergenza idrica per il gelo. Tante le scuole che resteranno chiuse, anche oggi, dopo i disagi che hanno accompagnato la riapertura dopo la pausa natalizia. In quasi tutto l’Abruzzo, i sindaci hanno prorogato la chiusura degli istituti scolastici fino a mercoledì. L’80% delle scuole sono chiuse in Puglia. Portoni sbarrati anche a Enna e nell’Agrigentino.
Le previsioni meteo non suggeriscono tregue: dopo un’ondata di nuova aria fredda da nord, nel fine settimana, dovrebbero arrivare gelo e neve al centro e al Sud e freddo intenso sul settentrione, da lunedì 16 a sabato 21 gennaio.
Pioggia ghiacciata
Un fenomeno meteorologico noto come «freezing rain» (pioggia gelata), ha reso necessaria la chiusura temporanea del tratto della A13 Bologna-Padova, tra Rovigo sud e Padova zona industriale in entrambe le direzioni. «Per la natura del fenomeno si consiglia di prestare molta attenzione e di ridurre la velocità nelle strade ed autostrade limitrofe dell’A4, dell’A27», fa sapere il personale di Autostrade per l’Italia.
In Europa
L’ondata di gelo si è abbattuta anche su gran parte dell’Europa, dove si contano almeno 40 morti legate alle avverse condizioni meteo. Il paese più colpito la Polonia con 20 morti e il termometro sceso a -20. Le temperature polari si sono abbattute sui migranti nelle isole greche e nei Balcani, con decine di persone che a Belgrado hanno cercato riparo in edifici abbandonati. In Francia il freddo proveniente dalla Scandinavia ha provocato numerosi incidenti stradali con vittime. Le previsioni indicano per i prossimi giorni un miglioramento, ma intanto il freddo ha fatto 6 vittime in Repubblica ceca tra i senza dimora. In Macedonia, dove oggi un clochard è stato trovato morto nella capitale Skopje, sono saliti a 28 i decessi. In Serbia la colonnina di mercurio è scesa a -33 nella città di Sjenica, nel sud-est del paese. La navigazione sul Danubio e sulla Sava è stata interrotta. Due vittime delle basse temperature in Bielorussia e due anche a Mosca. In Turchia e in Grecia la neve ha ricoperto Istanbul per il terzo giorno consecutivo.
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