Incontro fra Trump e May Si salda l’asse con Londra
New York – Donald Trump getta le basi della nuova diplomazia americana partendo dalla «special relationship» con la Gran Bretagna.
È infatti la premier inglese Theresa May la prima leader straniera a fare il suo ingresso nella Casa Bianca del 45esimo presidente degli Stati Uniti. L’incontro a Washington tra il tycoon e la May, in calendario venerdì, conferma l’asse con la Londra della Brexit, e serve per iniziare a lavorare a un accordo commerciale con la Gran Bretagna dopo la sua uscita dall’Ue. «Parleremo dei valori che condividiamo e su come possiamo rafforzare la relazione speciale» fra i due paesi, ha spiegato May, assicurando un confronto «franco».
Nel frattempo, nel calendario di The Donald è fissato un incontro con un altro leader straniero, il presidente messicano Enrique Pena Nieto, che vedrà il 31 gennaio: al centro dei colloqui in questo caso immigrazione e il famigerato muro anti-clandestini. A Washington, intanto, prosegue la guerra tra il miliardario newyorkese e la stampa. Sabato pomeriggio il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer ha convocato a sorpresa un incontro lampo con i giornalisti nel corso del quale ha attaccato i media «irresponsabili» che riportano «informazioni false» sui numeri dell’affluenza al giuramento. Mentre il capo di gabinetto Reince Priebus ha rincarato la dose affermando che «c’è una cospirazione dei media per delegittimare» il presidente. Il tycoon si è anche recato in visita nella sede della Cia, un tentativo di ricucire le tensioni delle ultime settimane dopo le indagini dell’intelligence sui legami con la Russia. Su Twitter, infine, ha commentato le manifestazioni delle donne affermando che «le proteste pacifiche sono un marchio della nostra democrazia». Ma «abbiamo appena avuto un’elezione! Perché queste persone non hanno votato?».
IL GIORNALE