Maltempo, pioggia e vento flagellano Sud e Isole. Esonda torrente nel Palermitano, un morto

di PIERA MATTEUCCI

OMA – Dopo la neve, che nei giorni scorsi ha nesso in ginocchio le regioni del Centro Italia, messe a dura prova anche dal sisma che ha causato la valanga devastante sull’hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), ora il maltempo, caratterizzato da piogge intense e forti venti, sta flagellando le regioni del Sud e le Isole.

Nubifragio in Sicilia, a Modica auto spazzate via

E fa ancora una vittima: nel Palermitano un uomo di 67 anni, Giovanni Mazzara, originario di Campofranco di Sicilia, in provincia di Caltanissetta, sposato e padre di tre figli, è morto in seguito all‘esondazione del fiume Platani, che in  quel punto prende il nome di Morello. L’auto sulla quale viaggiava è stata travolta dalla corrente. In salvo le tre persone che viaggiavano con lui.

LE PREVISIONI

Allerta rossa. È rosso il codice di allerta in tutto il Catanese, dove si registrano allagamenti in diverse zone: auto in panne per la pioggia presso il centro commerciale Porte di Catania, disagi alla viabilità su tutto l’asse dei servizi, a causa delle deviazioni. Si circola con grandi difficoltà nei pressi del Maas, mercato ittico e ortofrutticolo nella zona di Bicocca.

Sicilia, maltempo a Sciacca: fulmine cade tra i palazzi

Circolazione difficile. A causa delle ingenti precipitazioni, diverse squadre dell’Anas sono al lavoro per garantire la percorribilità sulle strade statali maggiormente interessate. Attualmente, per la presenza di detriti in carreggiata è provvisoriamente chiusa la strada statale 194 ‘Ragusana’, in due differenti tratti, dal km 61,000 al km 64,000, tra Vizzini (CT) e Monterosso Almo (RG), e dal km 69,000 al km 84,200, tra Giarratano e Modica (RG). Altre strade statali, colpite dal maltempo, sono già tornate percorribili. La strada statale 188, a Prizzi, è stata riaperta, al momento, in regime di senso unico alternato.

La strada statale 189 ‘della Valle del Platani’, chiusa ieri sera a Lercara Friddi per esondazione di un Fiume, è stata riaperta alle 2 del mattino. Anche a Sciacca, la statale 115 ‘Sud Occidentale Sicula’ è stata riaperta dopo le forti piogge abbattutesi nell’area. La strada statale 114 dir, a Carlentini, stamane è stata chiusa per circa un’ora tra il km 10,500 e il km11,700, per esondazione del torrente San Leonardo. Infine, è stata appena riaperta, anche se in regime di senso unico alternato la strada statale 121 ‘Catanese’, dal km 142,000 al km 170,000, tra Santa Caterina Villarmosa (CL) e Valledolmo (PA). Su tutti i tratti interessati dal maltempo, le squadre Anas sono al lavoro dalla giornata di sabato, giorno e notte, per monitorare la situazione, intervenire tempestivamente e ripristinare la viabilità.

TRAFFICO IN TEMPO REALE

In tilt collegamenti con Isole minori. Anche i collegamenti marittimi con le isole siciliane sono complicati. Siremar rende noto che la motonave ‘Filippo Lippi’, in servizio sulla tratta Milazzo-Eolie, non ha effettuato gli scali di Santa Marina di Salina, Rinella e Alicudi, nè Vulcano. Per gli stessi motivi la corsa Milazzo-Eolie della nave veloce ‘Isola di Vulcano’ è stata sospesa. Ed è saltata la corsa per Ustica della motonave ‘Antonello da Messina’ per inoperabilità degli scali dell’isola.

Scuole chiuse. Per precauzione è stata decisa la chiusura delle scuole in molte città. A Catania, dove l’allerta meteo è rossa e dove l’esondazione del torrente Forcile ha allagato alcune aree della Zona industriale, il sindaco Enzo Bianco, dopo una consultazione con gli esperti della Protezione civile, ha confermato l’ordinanza che prevede la chiusura degli istituti. Nell’ordinanza si dispone anche il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque transitare fino alle 24 di oggi. Scuole chiuse anche nel Ragusano e nel Messinese.

Vertice in Regione. Il governatore della Regione Sicila ha convocato una riunione per il pomeriggio per assicurare il coordinamento di tutti gli interventi necessari con Protezione civile, Anas, Consorzio autostrade siciliane, i Dipartimenti Infrastrutture e Territorio e Ambiente.

Codice rosso anche in Calabria. Condizioni meteo difficili anche in Calabria, dove per la giornata di oggi sono previsti forti temporali, specie sui settori ionici con venti di burrasca o burrasca forte dai quadranti orientali e mareggiate lungo le coste.

Alcuni torrenti sono esondati nella Locride, arrivando a lambire la statale 106 che, comunque, al momento, resta percorribile. In particolare, nella zona di Bianco sono esondati la fiumara Laverda, che ha interessato alcune aziende agrituristiche e lambito la statale, ed il torrente Vena. Altri due torrenti hanno superato gli argini nella zona di Bova Marina. Sassi e detriti sono caduti sulla 106 a Capo Bruzzano mentre a Marina di Gioiosa Ionica l’Anas ha istituito un senso unico alternato per uno smottamento proveniente da una scarpata adiacente al piano viabile.

Numerosi anche i torrenti sotto osservazione da parte della protezione civile regionale guidata da Carlo Tansi, non solo nel reggino ma anche nel catanzarese, dove la perturbazione si sta spostando provenendo dal reggino e per poi proseguire verso il crotonese. Date le condizioni, il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha esteso e aggiornato l’Avviso di Criticità in corso di validità. “In particolare – ha riferito il dirigente del Centro Raffaele Niccoli – fino alle 24 di oggi livello rosso (massimo livello di rischio) per tutta la fascia ionica centrale e meridionale e per il versante tirrenico meridionale e livello arancione per le restanti zone; dalle 00:00 alle 14 di domani: livello arancione su versante ionico centrale e meridionale e versante tirrenico meridionale”.

Restano chiuse, in via precauzionale, alcune scuole. In particolare, i primi cittadini che hanno adottato il provvedimento sono quelli di Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone. Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, oltre che per oggi, ha emesso un’ordinanza con cui ha disposto in via precauzionale la chiusura anche per domani, di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. Calabrese ha motivato la decisione col fatto che “le previsioni meteorologiche – é detto nell’ordinanza – continuano ad essere incerte e da diverse ore la città é soggetta ad un consistente nubifragio. Dalle comunicazioni ufficiali della Protezione civile regionale, inoltre, non si evincono notizie in merito ad un miglioramento delle condizioni meteorologiche per la prossime 24 ore”.

L’unica zona della Calabria non interessata, al momento, dall’allerta è la provincia di Cosenza. Precipitazioni intense sono previste anche in Basilicata e Puglia.

Famiglie evacuate. Su alcune località della Calabria, in 12 ore, sono caduti oltre 200 millilitri di pioggia. Alcune famiglia che abitano in frazioni di Melito Porto Salvo, ha riferito la Protezione civile regionale, sono state evacuate a scopo precauzionale dopo che la fiumara Tuccio ha rotto un argine mettendo a rischio alcune abitazioni. Nella stessa zona è a rischio isolamento un istituto per disabili per un muro sull’unica strada di collegamento che rischia di crollare. Sorvegliato speciale il fiume Budello, a Gioia Tauro, che per due volte ha superato il livello di guardia durante la notte e che in passato è esondato più volte. A preoccupare è la Locride viste le alluvioni che hanno indebolito il territorio nel 2015 e nel 2016.

Chiuso aeroporto di Reggio Calabria. A causa delle avverse condizioni metereologiche, nella mattinata di oggi, l’aeroporto di Reggio Calabria è stato temporaneamente chiuso e il traffico aereo è stato dirottato a Lamezia Terme.

Nel Catanzarese sprofonda tratto di strada. Un tratto della circonvallazione di Girifalco, nel catanzarese, è sprofondato per una frana provocata dalle abbondanti piogge di queste ore. Sulla strada, al momento del cedimento, c’era solo un’auto parcheggiata e per questo non ci sono stati feriti. Una riunione è stata convocata in Comune per un esame della situazione. Il crollo è avvenuto sul tratto all’altezza del liceo scientifico, oggi chiuso. Il Comune ha invitato i cittadini a ridurre al minimo gli spostamenti. Sempre nel Catanzarese disagi sono segnalati a Petronà per una frana sulla strada che i mezzi stanno rimuovendo e a Squillace, dove un torrente ha esondato ma senza provocare problemi particolari.

Sardegna, codice giallo in Gallura. Non è più semplice la situazione in Sardegna: il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale dalle ore 13. Disagi nelle campagne, dove il rio Seligheddu ha reso intransitabile un ponticello e di Arzachena per l’esondazione del fiume Liscia. La situazione dei corsi d’acqua, rende noto il Comune di Olbia, viene monitorata costantemente. La Protezione civile, per oggi, ha emesso un’allerta di codice giallo per la Gallura.

Intanto continuano nel Nuorese gli interventi per l’assistenza al bestiame e per il ripristino delle strade rurali dopo le intense nevicate della settimana scorsa e il nubifragio di sabato. Resta ancora chiusa la strada provinciale 46 Oliena-Dorgali, nel ponte di Oloè dove sono in corso le verifiche per la tenuta della struttura. Chiusa questa mattina anche la provinciale 45 Nuoro-Siniscola per frane sulla carreggiata a un km dal bivio del Sologo. A Nuoro i tecnici stanno effettuando le verifiche negli istituti scolastici, chiusi precauzionalmente dal sindaco. Gli interventi di ripristino delle strade sono in corso all’ingresso della città dove ci sono state piccole frane e dove il nubifragio ha peggiorato la situazione delle buche sull’asfalto che sono causa anche di incidenti: vicino a Nuoro un autista ha perso il controllo del suo mezzo andando a invadere la corsia opposta e schiantandosi contro un’altra auto. Due i feriti.

Chiuso al pubblico per i danni causati dal maltempo l’orto botanico di Cagliari: tutto il personale è al lavoro per ripristinare l’area verde e riaprire i cancelli.

Il meteo dei prossimi giorni. La settimana appena iniziata vede l’Italia divisa in due. Mentre al Nord è previsto bel tempo nei prossimi giorni, il Sud e le Isole continueranno a dover fare i contoi con la bassa pressione africana, causa delle piogge con cui si trovano a fare i conti soprattutto Sicilia e Calabria. Ancora neve abbondante sui rilievi della regione sopra i 1.200 metri circa.

Antonio Sanò, direttore di iLMeteo.it comunica che da martedì 24 l’alta pressione inizierà a interessare il nostro Paese, ma il Sud sarà ancora interessato da qualche precipitazione, anche se sparsa e di debole intensità. Le temperature stabili fino al 25, quando è prevista una diminuzione dovuta a venti più freschi settentrionali. Nelle Isole e al Sud ombrelli aperti anche nell’ultimo weekend di gennaio.

REP.IT

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