Canada, spari in una moschea a Quebec City: sei morti tra i fedeli in preghiera
Sei persone sono state uccise e 8 ferite in una sparatoria nella moschea di Quebec City al momento della preghiere serali. La sparatoria è avvenuta al centro culturale islamico, le vittime erano tutti uomini, tra i 35 e i 70 anni. Sono state arrestate due persone, una delle quali dopo un caccia all’uomo terminata vicino l’Ile d’Orleans. Uno sarebbe ancora in fuga.
Justin Trudeau: «Atto codardo»
Il primo ministro Justin Trudeau ha parlato di «violenza senza senso» e ha condannato quello che ha definito un «attentato terrorista contro i musulmani in un centro di culto e accoglienza». «La diversità – ha aggiunto – è la nostra forza e la tolleranza religiosa è un valore che, come canadesi, abbiamo caro».
Il primo ministro del Quebec Philippe Couillard ha definito l’atto «violenza barbarica» e ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime. Il ministro della Sicurezza Pubblica Ralph Goodale, sempre su Twitter, si è detto profondamente rattristato per la perdita di vite umane. Il suo staff ha detto che nessun movente è stato confermato. Nell’estate del 2016 una testa di maiale era stata lasciata sulla porta di ingresso del Centro culturale islamico del Quebec.
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