Elicotteri e missili all’Isis in Libia: fermata una coppia di italiani convertiti
Una coppia di italiani convertiti all’islam e radicalizzati sono al centro di un’inchiesta della Dda di Napoli dai risvolti inquietanti. Secondo gli inquirenti i coniugi di San Giorgio a Cremano (Napoli) avevano intrapreso un traffico di armi destinate sia all’Iran, sia a un gruppo legato all’Isis attivo in Libia. Indagato anche il figlio della coppia.
In tutto gli arrestati sono quattro, tre italiani e un libico, l’accusa di traffico internazionale di armi per aver introdotto elicotteri, fucili d’assalto e missili terra aria in Iran e Libia senza le necessarie autorizzazioni ministeriali. L’operazione è stata condotta dal Nucleo polizia tributaria della guardia di Finanza di Venezia, su ordine della Dda di Napoli. Le ordinanze sono state eseguite nelle province di Roma, Napoli, Salerno e L’Aquila.
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