Dagli Embraer agli Airbus e Boeing Ecco quanto costa la flotta di Alitalia
Due terzi della flotta in leasing. Con contratti che durano dieci-dodici anni e a tasso fisso o variabile. «E pure più cari del 10-15% perché se sei una compagnia in difficoltà non riesci a strappare nessuno sconto». Ottantadue velivoli — su 123 — decollano ogni giorno con la livrea tricolore di Alitalia, ma sono in mano ai colossi del noleggio degli aeromobili come AerCap, Alc, Cit Aerospace, secondo i dati raccolti dal Corriere della Sera incrociando fonti aziendali e il database specializzato Flight Fleets Analyzer di Flightglobal. A tutti loro il vettore paga milioni di euro ogni mese. Una spesa che ai piani alti dell’azienda definiscono una «zavorra». Anche perché, riferiscono diversi esperti, costringe a pagare oltre i massimi di mercato.
«Risparmi per 90 milioni nel 2017»
«Abbiamo ereditato una compagnia che ha il tasso più alto di velivoli a noleggio sul totale della flotta», si sfogano le fonti. Le «locazioni operative per la flotta» sono costate ad Alitalia nel 2015 — ultimo bilancio disponibile — circa 388 milioni di euro. «Soltanto nel 2017 puntiamo a risparmi per 90 milioni di euro», dicono dal quartier generale. Una parte arriverà dalla messa a terra dei jet del corto e medio raggio. Una parte dalla rinegoziazione dei contratti di leasing con le società internazionali. Mossa, quest’ultima, di cui si sta occupando direttamente Cramer Ball, l’amministratore delegato: «Proprio lui è andato in Irlanda dove si trovano i principali “lessor” a chiedere cifre più ragionevoli».
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I velivoli di CityLiner
Partiamo dai numeri. Tra Alitalia e CityLiner (il braccio regionale) il 67% della flotta risulta noleggiata. Il leasing è una pratica comune tra i vettori. Spesso si preferisce avere maggiore flessibilità. Però tra le grandi compagnie europee Alitalia è quella che mostra una quota elevata. Il colosso tedesco Lufthansa, per esempio, a metà gennaio 2017 risultava avere 7 aerei in leasing su 266, pari al 2,6%. British Airways paga un canone per 59 velivoli su 269, cioè il 22%. Air France e Klm che hanno preso in locazione finanziaria il 45% della loro flotta. Più nel dettaglio. CityLiner possiede 20 jet Embraer, modelli 175 e 190. Di questi 16 (13 E175, 3 E190) in leasing. Ma quanto costano? Le cifre ufficiali restano ben custodite in azienda. Ma sulla base dei valori odierni di mercato utilizzare ciascuno dei 13 E175 comporta un canone mensile massimo di 226 mila euro (il prezzo varia a seconda del tipo di contratto e dell’età dell’aeromobile). Per l’E190 il tariffario fissa il tetto a 264 mila euro al mese. Questo si traduce in una fattura per i soli Embraer di 44,76 milioni di euro l’anno.
Il lungo raggio
C’è, poi, l’Alitalia «ufficiale». La compagnia possiede 22 A319 di cui 10 di altre società. Il tariffario per questo modello non supera i 245 mila euro al mese. La flotta ha anche 44 A320, di cui 31 a noleggio a un canone massimo di 316 mila euro. Poi ci sono i 12 esemplari A321, di cui 7 in affitto, il cui costo mensile non va oltre i 373 mila euro. Per i tre modelli ogni anno tocca sborsare 178,3 milioni di euro. Il leasing dei jet «narrow body» pesa per 223,06 milioni di euro l’anno. Per il lungo raggio Alitalia conta finora su 25 velivoli (compreso il jet preso da AerCap il 19 aprile 2016 e ancora parcheggiato): 14 Airbus A330 (13 a noleggio) e 11 Boeing 777-200ER (5 in leasing). Sempre stando sulle stime massime per tenerle bisognerebbe sborsare per l’affitto qualcosa come 132 milioni di euro l’anno. Considerando tutti gli aeromobili della compagnia italiana, quindi, ogni dodici mesi tocca pagare almeno 355,06 milioni di euro. A cui vanno aggiunte tutte le altre spese operative, come il personale, il carburante, le tasse. Quest’anno, poi, il vettore tricolore — per il 49% in mano alla mediorientale Etihad — riceverà tre velivoli per potenziare i collegamenti intercontinentali (i più remunerativi): un Boeing 777-200, un Airbus A330-200 e il primo B777-300ER previsto ad agosto, forse dall’indiana Jet Airways, che è nel portfolio di Etihad e dalla quale ha già avuto due A330.