Sarah Scazzi, confermato l’ergastolo per Sabrina e Cosima. Arrestato anche Michele Misseri

Sono state Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano a uccidere Sarah Scazzi nell’agosto del 2010 ad Avetrana. A sancirlo sono stati i giudici della prima sezione penale della Cassazione che hanno confermato tutte le pene decise in appello. Ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, otto anni di reclusione per Michele Misseri, ritenuto colpevole di soppressione di cadavere. Pena ridotta a 4 anni e 11 mesi per Carmine Misseri, accusato di aver aiutato il fratello Michele. Confermate, infine, le pene per Vito Russo junior e Giuseppe Nigro, entrambi condannati a un anno e quattro mesi per favoreggiamento personale.

Omicidio Scazzi, Michele Misseri arrestato dai carabinieri: “Ha scritto una lettera per Sarah”

Per effetto di questa sentenza l’uomo, che si autoaccusa di essere l’unico responsabile del delitto, è stato prelevato dalla sua abitazione dai carabinieri che lo hanno portato in carcere. “Io sono sereno per me, ma non per le altre cose: due innocenti sono in carcere”. Così, in una telefonata mandata in onda dal Tg2, Michele Misseri ha commentato la sentenza, tornando ad accusarsi dell’omicidio. “Perdono, vi chiedo perdono per gli errori che ho fatto”, ha detto rivolgendosi alla figlia Sabrina e alla moglie Cosima Serrano. “E’ un errore giudiziario”, ha aggiunto, “ma secondo me” la vicenda “non è finita. Vedremo…”. L’avvocato di Michele Misseri, Luca Latanza, ha detto che l’uomo, prima di essere arrestato, stava scrivendo una lettera a Sarah per chiedere perdono. Nell’ordine di carcerazione c’è “il divieto assoluto di vedersi con i familiari – ha precisato l’avvocato – a meno che non si chieda l’autorizzazione in casi particolari al magistrato di sorveglianza”.

Delitto Avetrana, il fratello di Sarah: “Mia sorella ha ricevuto giustizia”

“Sarah ha ricevuto giustizia”, ha commentato il fratello Claudio che ha informato della sentenza la mamma Concetta che ha preferito seguire da Avetrana l’esito del processo. “Oggi si chiude questa dolorosissima  pagina giudiziaria. La famiglia ha bisogno di trovare pace”. Lo ha detto l’avvocato Walter Biscotti, legale di parte civile nel processo per la morte di Sarah Scazzi.”Voglio ricordare – ha detto l’avvocato – i 40 giorni in cui una madre disperata ha girato le televisioni per ripetere gli appelli per la figlia scomparsa. Concetta ha avuto un ruolo determinante in questa vicenda”. Biscotti ha quindi ringraziato la procura di Taranto, che ha avuto coraggio nel proseguire sulla sua strada, nonostante le confessioni di Michele Misseri: “Noi siamo convinti, come la procura, che Michele Misseri non ha commesso l’omicidio”. L’avvocato di Cosima Serrano, Roberto Borgogno, annuncia il ricorso alla Corte europea: “Riteniamo che ci siano state delle violazioni di principi fondamentali, in particolare il principio del contraddittorio e la possibilità per la difesa di esaminare i testimoni che sono stati fondamentali per l’accusa”.

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