Di Maio: abolire per legge i vitalizi ai politici, “Un privilegio medievale”
Il M5s propone di abolire definitivamente, attraverso una delibera degli uffici di presidenza di Camera e Senato invece che con una legge, i vitalizi “mascherati”. Lo afferma Luigi Di Maio, che giudica la nuova pensione contributiva che i parlamentari possono ottenere, al compimento dei 65 anni con 4 anni e sei mesi di legislatura, ovvero a 60 con due legislature alle spalle, un “privilegio medievale” da cancellare.
Martedì, hanno annunciato Di Maio Fraccaro e Bottici, “andremo dalla presidente della Camera (Laura Boldrini, ndr) e dal presidente Grasso e chiederemo di convocare un ufficio di presidenza ad hoc per abolire questo privilegio. Se ciò non avverrà, ci torneremo ogni giorno con un pensionato di questo paese e gli diremo di chiedere che questo odioso privilegio abbia fine”.
Emiliano: abolirei gli stipendi per i politici – “Sono per la eliminazione totale degli stipendi dei politici. Li vorrei eliminare completamente. Nella costituzione cubana è previsto. Devono essere sostituiti da una indennità che ripaghi della eventuale rinuncia stipendiale che si fa quando un politico è costretto a fare il politico a tempo pieno”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia e candidato alla segreteria del Pd, Michele Emiliano, a margine di una cerimonia all’Università di Bari, sulla proposta di legge sui vitalizi presentata dal Movimento 5 stelle.