Sequestrati gli elenchi dei massoni d’Italia La caccia alle streghe della Bindi
Alberto Di Majo
Rosy Bindi
Il braccio di ferro tra la massoneria e la commissione Antimafia è finito con la guardia di finanza nelle sedi di quattro logge. Gli agenti hanno sequestrato ieri gli elenchi degli iscritti in Calabria e Sicilia dal 1990 del Grande Oriente d’Italia, della Gran Loggia Regolare d’Italia, della Serenissima Gran Loggia d’Italia e della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori.
La presidente della Commissione, Rosi Bindi, aveva chiesto ai gran maestri di consegnare gli elenchi ma loro, pur essendo più volteandati in Commissione, si erano opposti «per evitare di violare la legge sulla privacy». Ma non c’è stato niente da fare.
SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI
IL TEMPO