Courmayeur, valanga sugli sciatori «Almeno tre morti, diversi feriti»
È di tre morti e numerosi feriti, di cui alcuni verserebbero in gravi condizioni, il primo bilancio della valanga caduta poco prima delle 13 in Val Veny (Courmayeur). Lo ha comunicato la Guardia di finanza che sta operando sul posto. La slavina si è staccata nel canale dello Spagnolo, al Plan de la Gabba. Una ventina sono i freerider — probabilmente tutti stranieri — che sono stati coinvolti nella valanga. E proprio alcuni freerider, nelle vicinanze, sono stati i primi a intervenire e a lanciare l’allarme: diversi tra loro si sono messi a scavare nella neve alla ricerca di eventuali dispersi che verso le 3 del pomeriggio, due ore dopo l’evento, risultavano tra due e quattro. Almeno due sono i feriti invece giunti all’ospedale Parini di Aosta.
Il luogo
L’evento si è verificato in un canalone dove si pratica il fuoripista. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso. Le operazioni di ricerca sono ancora in corso. «Valanga: intervento del Soccorso Alpino in Val Veny (Courmayeur). Sembra persone coinvolte. Sul posto due elicotteri. Seguono aggiornamenti», ha scritto sull’account ufficiale Twitter il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) confermando la notizia. Il pericolo valanghe nella zona era per la giornata di oggi 3-marcato per la neve fresca e ventata.
La seconda slavina
In meno di un’ora dalla slavina mortale c’è stata una seconda valanga sempre in Valle d’Aosta: stavolta sarebbero due le persone coinvolte. Il secondo distacco si sarebbe verificato al Colle San Carlo, tra La Thuile e Morgex, e avrebbe travolto una coppia di scialpinisti. I due scialpinisti — secondo quanto si è appreso — sarebbero rimasti sepolti sotto la valanga. Le guide del Soccorso alpino valdostano hanno iniziato le ricerche con l’ausilio delle sonde.
CORRIERE.IT