In partenza la prima crociera sottomarina alla scoperta del relitto del Titanic, a 3800 metri di profondità

noemi penna
 

Chi ha sognato di poter vedere con i propri occhi la maestosità del Titanic? Ora esplorare il relitto adagiato nelle profondità dell’oceano Atlantico, a 3800 metri sotto il livello del mare, sta per diventare realtà anche per i turisti.

 Ad offrire per la prima volta quest’esclusiva possibilità è il tour operator londinese Blue Marble Private, alla «modica» cifra di 86 mila sterline, poco meno di centomila euro, «lo stesso prezzo che un passeggero di prima classe avrebbe pagato oggi per raggiungere New York con il viaggio inaugurale del transatlantico più famoso al mondo».

 

 

I più facoltosi dei 1500 passeggeri che si sono presentati al porto di Southampton il 10 aprile 1912 avevano infatti sborsato 4.350 dollari. Una «cifrona» che oggi corrisponderebbe a 107 mila dollari, centomila euro appunto.

Con questo viaggio in prima classe non si potrà percorrere il celebre scalone, perdersi fra le sale da ballo o passeggiare romanticamente sul ponte al chiaro di luna, ma ci si potrà immergere negli abissi oceanici con tutti i confort di un sottomarino turistico. Certo, non un’esperienza per tutti, ma sicuramente affascinante.

 

 

La crociera (o meglio, la spedizione) avrà una durata di otto giorni e porterà sott’acqua nove avventurieri, oltre al personale dell’equipaggio. Si parte da Newfoundland, in Canada, in elicottero, per raggiungere uno yacht che porterà sino al sottomarino: uno speciale sommergibile in fibra di titanio e carbonio, appositamente progettato per raggiungere i 4000 metri di profondità.

 

 

Nei due giorni di viaggio sino al relitto, i passeggeri potranno conoscere tutta la storia del Titanic, dalla sua progettazione sino alla collisione con l’iceberg, in quel tragico mattino di 105 anni fa, il 15 aprile 1912. Sott’acqua si potrà scendere a gruppi di tre, con l’accompagnamento di grandi conoscitori del Titanic che sveleranno ogni mistero sul relitto.

 

Il lancio di questo inusuale tour è avvenuto pochi giorni fa e mira a raccogliere le prime prenotazioni entro il 2018, per prepararsi a salpare con i primi clienti nell’estate del 2019. Nel frattempo di mettere da parte il gruzzolo necessario, ci sono altri modi per visitare il Titanic a costi decisamente più accessibili. Uno di questi è la ricostruzione in 3D offerta da Google Earth. Con l’utilizzo di immagini tratte dal National Geographic, il team di Mountain View ha creato un modello tridimensionale da cui è possibile esplorare le diverse parti della nave, da prua a poppa, semplicemente scrivendo «Titanic» nella casella di ricerca di Google Earth 6.2.

 

GUARDA ANCHE:

 

– VIDEO: Nei fondali alla scoperta del Titanic grazie a Google Earth (clicca qui)

 

 

Un’altra possibilità è visitare la mostra «Titanic – The Artifact Exhibition», esposta a Torino, alla Promotrice delle Belle Arti, sino al 25 giugno. Uno straordinario successo che ha già affascinato oltre 10 milioni di visitatori e che per la prima volta arriva in Italia, trascinando il pubblico nel fondo dell’oceano, grazie ad alcuni dei pezzi originali ripescati dal relitto. Accompagnati dal racconto dei suoi passeggeri, si sentirà il rombo delle caldaie della nave mentre una parete reale di ghiaccio farà comprendere le condizioni vissute dai passeggeri dell’Inaffondabile.

 

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