La May sfida l’Arabia Saudita: niente velo, si ribella all’islam
Theresa May contro le rigide regole dell’ultraconservatore regime saudita e si rifiuta di indossare il velo nella sua visita a Riyad.
La premier britannica è scesa dall’aereo al suo arrivo al King Khalid Airport, indossando un castigato tailleur pantalone blu scuro, con polsi e caviglie ben coperti, come vuole il protocollo, ma niente velo sui capelli. Un gesto eloquente per sfidare le regole saudite.
Come sottolinea la stampa inglese, la May ha quindi ignorato le indicazioni del Foreign Office, che raccomanda alle donne in visita nel Paese di “indossare abiti discreti e non aderenti, come anche una mantella lunga (abaya) e il velo sulla testa”. La mossa della premier non è passata inosservata nemmeno sui social network, con molti utenti che si sono detti “fieri” di lei per aver dimostrato che “le donne laiche sono libere e uguali”. Subito è scattato il paragone con la Lady di Ferro, Margaret Thatcher, che in una visita in Arabia Saudita nel 1985, come ricordano le foto dell’epoca, indossò un lungo abito scuro e un cappello, a coprire gran parte della testa.
IL GIORNALE