50 euro, la nuova banconota: occhio alla scadenza della vecchia serie, come stanano gli evasori
Da oggi è in circolazione nell’eurozona la nuova banconota da 50 euro, la quarta della serie ‘Europa’. Come ha annunciato la Bce, il nuovo taglio presenta alcune caratteristiche per essere più difficile da riprodurre con la contraffazione, tra cui il numero verde smeraldo e l’ologramma in controluce che rappresenta la divinità della mitologia greca. Ma c’è chi sostiene che ci sia un inganno dietro alla novità e che le nuove 50 euro siano state introdotte non solo per un’efficace protezione contro la falsificazione, ma anche e soprattutto per far spendere la vecchia serie nel minor tempo possibile, prima che questa venga dichiarata carta straccia. Come riporta Dagospia, la Banca Centrale Europa ha il suo obiettivo: costringere a portare gli euro vecchi in banca, dichiararli al Fisco, non tenerli più nascosti sotto il materasso o in cassette di sicurezza.
Se il dollaro è rimasto una moneta relativamente solida e non va mai fuori corso, sebbene sia stato aggiornato molte volte, gli euro della prima serie sono destinati al macero, anche se da Francoforte arrivano parole che dovrebbero rassicurare: “La data in cui le banconote della prima serie saranno dichiarate fuori corso verrà annunciata con largo anticipo”. Ma comunque quella data arriverà.
La banconota da 50 euro è la più utilizzata dai cittadini, con circa 9 miliardi di euro di pezzi, pari al 46% del valore totale delle banconote in circolazione. “Anche in questa era digitale i contanti rimangono essenziali nella nostra economia. – ha commentato il presidente della Bce, Mario Draghi – Un sondaggio, che sarà pubblicato presto sull’uso dei contanti, mostra che oltre tre quarti di tutti i pagamenti presso i punti vendita della zona euro sono fatti in cash e, in termini di valore delle transazioni, si tratta di poco più della metà”. Il sondaggio sarà pubblicato in estate.
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