Attacco Usa in Siria, Rampini: ”I problemi di politica interna dietro le bombe di Trump”
Nell’attacco di Donald Trump alla Siria c’è stata “genuina indignazione” per l’uso di armi chimiche sui bambini, ma anche la voglia di smarcharsi dai sospetti di un’interferenza russa sul suo arrivo alla Casa Bianca con una mossa in rotta di collisione con Putin. Grazie all’attacco in Siria, inoltre, il Presidente americano è riuscito a ricompattare un po’ di consenso nazionale dopo la disfatta del muslim ban e la bocciatura della sua riforma sanitaria.
il commento di Federico Rampini
montaggio Luca Mariani