Ponti di primavera, la voglia di vacanze batte la paura degli attentati

Con la settimana di Pasqua comincia una lunga sequenza di ponti di primavera. E gli italiani non hanno intenzione di lasciarseli scappare. La voglia di vacanza batte la paura di terrorismo e attentati, e più di un italiano su quattro (il 27%) si concederà qualche giorno di relax. Secondo l’analisi Coldiretti/Ixè le mete più gettonate saranno nel nostro Paese, dove andranno il 23% degli italiani. All’estero solo il 4%.

Scegliere destinazioni italiane, sottolinea la Coldiretti, permette di ottimizzare il tempo limitato a disposizione durante i ponti di vacanza, che per la maggioranza non supera i 3-5 giorni. In tanti cercano la tranquillità e scelgono quindi la vacanza in campagna, in top position in questo periodo anche grazie a una Pasqua “alta” che cade nella bella stagione, quando la voglia di verde e natura si fa parteicolarmente intensa. Sono oltre 22mila gli agriturismi in Italia che offrono la possibilità di stare all’aria aperta, lontano dalle preoccupazioni, e tra questi ben 3400 si trovano nelle regioni colpite dal sisma, per le quali si attende una ripresa.

In vacanza nelle aree terremotate – La Coldiretti ha lanciato l’iniziativa “Fai Pasqua da noi!” promossa da www.campagnamica.it per favorire una prima ripresa delle presenze nelle aree terremotate. L’agriturismo è infatti il settore turistico più danneggiato dalle scosse, con le presenze praticamente azzerate per un crollo di oltre il 90% degli arrivi nelle aziende agricole situate nelle aree del cratere tradizionalmente gettonatissime invece per vacanze, picnic e gite fuori porta in campagna, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica. Ma gli effetti, dicono alla Coldiretti, si sono sentiti ingiustamente anche su tutti gli agriturismi attivi nelle quatto regioni.

Prodotti di stagione e bio i più richiesti dai turisti – La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menu di Pasqua locali a base di prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è la qualità più apprezzata dagli ospiti, ma cresce la domanda di servizi aggiuntivi. Nelle aziende agricole vengono offerti sempre più spesso programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking e non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura.

La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio di Coldiretti è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di consultare siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it. Inoltre, c’è l’unica app farmersforyou, in versione italiana e inglese, che permette di scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori.

TGCOM

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