Wall Street non dà la sveglia all’Europa. A Milano sprint di Avio
di Cheo Condina
Giornata negativa per le Borse europee che chiudono fiacche una seduta in cui neppure l’andamento positivo di Wall Street, spinta dal greggio ai massimi da un mese (+1,2% il Wti a 52,9 dollari al barile in scia alle tensioni in Siria), riesce a rivitalizzarle. A livello europeo, con gli operatori molto cauti anche in vista delle elezioni francesi, vendite sul settore delle utility e sulle banche: un trend che si riflette anche a Piazza Affari dove l’Ftse Mib cede lo 0,48% e arretrano Mediobanca (-2%), Enel (-1%) e Unicredit (-1,3%) oltre a Bper Banca, per la quale l’ad Alessandro Vandelli, nell’assemblea di sabato scorso, ha escluso operazioni di M&A a breve termine. Acquisti invece su Banca Generali(+1,5%), Moncler (+1,4% che aggiorna i massimi storici) e Tenaris (+0,3%), favorita dal rialzo del greggio. Positiva anche Finecobank (+1,3%) dopo il dato positivo sulla raccolta di marzo. Sul resto del listino balza all’esordio Avio, che chiude a +6,6%, e consolida le posizioni Fincantieri (+3,7%) grazie all’accordo con la Francia per la gestione di Stx France. Sul fronte valutario, euro/dollaro sotto 1,06 a 1,0598 (1,059 venerdì). L’euro/yen a 117,85 da 117,65, dollaro/yen a 111,19 da 111,09. Risale lo spread Btp-Bund che si porta a 202 punti base.
A Wall Street Tesla supera anche Gm, è il gruppo auto Usa che vale di più
Dopo il sorpasso su Ford, avvenuto il 3 aprile scorsoè arrivato anche quello su General Motors. A compierlo è Tesla che così diventa il gruppo automobilistico Usa con la maggiore capitalizzazione. Il titolo del produttore di vetture elettriche guidato da Elon Musk in avvio è salito di oltre il 3% con una capitalizzazione che ha raggiunto i 51,01 miliardi di dollari contro quella da 50,89 miliardi dell’azienda guidata da Mary Barra. Ford vale invece in borsa 44,95 miliardi di dollari.
Bper corregge: no dossier allo studio. Moncler al massimo storico
A Piazza Affari l’FTSE MIB viene piegato in primo luogo dalla correzione di Enel e di Telecom Italia ma anche dai bancari nel giorno in cui lo spread Btp/Bund è tornato a varcare la soglia dei 200 punti base e il rendimento del decennale italiano è risalito a 2,24%. Mediobancaè la più penalizzata nel comparto del credito seguita da Banca Pop Er per la quale, ha detto l’a.d. Vandelli all’assemblea dei soci, non ci sono dossier aperti sul tema delle acquisizioni. In evidenza Moncler, che ha aggiornato i massimi storici, e Finecobank dopo i dati sulla raccolta di fondi nel mese di marzo.
Petrolio al top da un mese su Siria e apertura Mosca su tagli
Il petrolio viaggia ai massimi da un mese poiché le tensioni internazionali innescate all’attacco Usa in Siria e l’apertura della Russia a prolungare il taglio alla produzione nel secondo semestre compensano la maggiore vivacità del mercato nordamericano (confermata dai dati Baker Hughes sull’attività di trivellazione). Sia per il Wti con consegna maggio sia per il Brent giugno si tratta del massimo dal 7 marzo. Secondo gli operatori, a incidere sull’andamento del prezzo del barile è soprattutto la posizione espressa venerdì dal ministro dell’Energia russo Alexander Novak che ha affermato di avere in corso colloqui con le compagnie petrolifere per un prolungamento di ulteriori sei mesi dell’accordo tra i Paesi Opec, la Russia e altri dieci produttori non aderenti al “cartello” di limitazione dei livelli produttivi a supporto dei prezzi.
Telecom giù, Vivendi non scioglie dubbi su presidenza
In discesa Telecom Italia dopo che Vivendi ha presentato la sua lista di maggioranza per il rinnovo del board nell’assemblea di maggio senza tuttavia sciogliere il nodo della presidenza che potrebbe andare sia al ceo del gruppo francese De Puyfontaine, sia all’attuale presidente Recchi sia a un altro dei componenti del board. La lista era attesa soprattutto per la posizione di Vivendi in merito al tema del controllo o meno esercitato sul gruppo tlc.
Balzo all’esordio per Avio, B.Farmafcatoring ancora deludente
Esordio col botto per Avio a Piazza Affari. I titoli della società hanno chiuso in rialzo del 6,6% a 13,4 euro nel primo giorno di negoziazione sul segmento Star dell’Mta di Piazza Affari. Lo sbarco in Borsa di Avio (a 12,57 euro per azione) e’ arrivato a seguito dalla fusione con la spac Space 2. «E’ la prima volta al mondo che un produttore di lanciatori spaziali si quota in Borsa», ha rivendicato l’a.d. Giulio Ranzo dopo il suono della campanella che ha dato il via alla giornata di Borsa. Alla cerimonia organizzata a Piazza Affari ha partecipato anche l’astronauta Samantha Cristoforetti, salutata da Ranzo come una delle “eccellenze italiane”nel settore spaziale. In platea anche Urbano Cairo, azionista di riferimento di Rcs, che e’ tra gli investitori della spac. Ancora pesante invece Banca Farmafactoring (-3,3%) dopo l’esordio a -12% venerdì.
Mediaset soffre in attesa di pronuncia Agcom
Ferrari, ancora protagonista in Formula 1 nel secondo Gran Premio stagionale (secondo posto in Cina) mentre
tra i finanziari, restano a galla gli assicurativi (Unipolsaie Generali) e Ubi Banca dopo il via libera della assemblea dei soci, venerdì sera, all’aumento di capitale da 400 milioni di euro legato all’acquisto di Etruria, Banca Marche e CariChieti. In discesa le utility (A2a e Enel), ancora in correzione Mediaset poiché si avvicina la pronuncia Agcom sull’istruttoria relativa al caso Vivendi con nuove indiscrezioni sulla possibilità che l’Autorità dichiari illegittima la contemporanea presenza del gruppo francese nell’azionariato di Telecom (con il 24% circa) e in quello di Mediaset (con il 28%).
Fineco tra i migliori dopo raccolta marzo e +20% in Borsa in 2017
Finecobank chiude in prima fila sul Ftse Mib poiché, alla luce della raccolta di risparmio del mese di marzo, le case di investimento confermano la scommessa sul titolo nonostante la performance brillante (+19,5%) sul listino da inizio anno. Le quotazioni tornano ad avvicinarsi ai massimi del 2017 (6,45 euro) che rappresentano anche il top dal referendum inglese sulla Brexit del 23 giugno scorso. La raccolta netta di Fineco Bank a marzo è stata pari a 657 milioni (+57% annuo), con un continuo miglioramento nell’asset mix rispetto all’anno precedente, come già evidenziato nei mesi precedenti.
Scatto Juventus dopo cessione definitiva di Zaza al Valencia
Fuori dal Ftse Mib, aggancia quota 50 centesimi per azione Juventus Fc per la prima volta da fine 2007: il titolo ha allungato dopo la cessione definitiva dei diritti sulle prestazioni del calciatore Simone Zaza al Valencia per un corrispettivo di 16 milioni di euro con una plusvalenza sull’esercizio in corso calcolata in 3,7 milioni di euro. C’è grande attesa, inoltre, per la partita di domani: ai quarti di Champions League, a Torino, il club bianconero affronterà il Barcellona nella gara di andata.
Corre Bhp a Londra: fondo Elliot scrive a board e propone riassetto
Nel resto d’Europa da segnalare il balzo di Bhp Billiton a Londra dopo che il fondo Elliot ha spedito una lettera al consiglio di amministrazione presentando un progetto di riassetto del gruppo che prevede lo spin-off delle attività petrolifere statunitensi e di unificare la struttura duale attuale anglo-australiana per liberare valore. Elliot dichiara di detenere circa il 4,1% del capitale.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)