In busta paga aumenti medi di 85 euro per il 2016-2018
Arrivano nuovi fondi per rinnovare i contratti in tutta la pubblica amministrazione. Secondo la bozza del Def in governo in ossequio all’accordo dello scorso novembre tra il ministro Madia ed i sindacati prevede infatti di aumentare di circa 2,8 miliardi di euro la dotazione a favore dei rinnovi in modo tale da assicurare un aumento medio di 85 euro per il periodo 2016-2018. Le risorse finora disponibili, dopo il primo stanziamento disposto con la legge di Bilancio 2017, secondo il Def consentono infatti di attribuire un beneficio medio di circa 35,9 euro mensili. Per arrivare agli 85 euro concordati coi sindacati occorre aggiungere 1,6 miliardi per il settore statale (contro 1,2-1,3 miliardi di cui si era sempre parlato in passato), più altri 1,2 miliardi per il resto della Pa che però dovrebbero essere stanziati nei bilanci dei vari enti locali.
«Il governo mantiene gli impegni presi con l’accordo del 30 novembre sia nel contesto giuridico che economico-finanziario» conferma il sottosegretario alla Pa Angelo Rughetti segnalando che «il ministro Madia ha posto la questione, ricordando la necessità di mantenere gli impegni». A cdm in corso si era infatti diffusa la voce che lo stanziamento era stato cancellato, tant’è che la Cgil era arrivata a minacciare lo sciopero generale. In conferenza stampa però il ministro dell’Economia Padoan ha voluto rassicurare tutti confermando che «il governo mantiene tutti gli impegni presi inclusi quelli relativi ai contratti con la Pa». Soddisfatti i sindacati che ora come spiega Barbagallo (Uil), puntano «a chiudere i rinnovi entro giugno».
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