Trump celebra i 100 giorni: “Il mio messaggio è arrivato”
Donald Trump celebra i suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca. Ad Harrisburg in Pennsylvania solo applausi per il presidente degli Stati Uniti che parla di quanto fatto in questi 3 mesi e di quanto ha ancora voglia di fare.
“Costruisci il muro”, grida qualcuno. E lui risponde: “Lo avrete il muro, andate pure a riposare tranquilli”. Poi stoccata ai democratici: “Loro – ha detto riferendosi ai rivali politici – non hanno una leadership al congresso”. Anche Obama è nel mirino: “Per tre anni ha lavorato senza risultato alla liberazione di una donna americana imprigionata in Egitto, io ho incontrato Al Sisi e l’ho riportata a casa”.
E sull’Obamacare: “Sta morendo, cancelleremo quel disastro”. Poi è il turno dell’Isis: “Non ci fermeremo finché l’Isis non sarà distrutto e i terroristi islamici radicali li terremo ben lontani dal nostro Paese”. Sul tema dell’immigrazione afferma che “il mondo ha ricevuto il messaggio” e che ora “le esigenze dei cittadini americani sono al primo posto: entrerà nel Paese solo chi lo ama”. Poi snocciola i numeri e con orgoglio afferma: “Ho mantenuto le promesse”. Sul clima spiega la nuova linea degli Stati Unti: “Presto sull’accordo di Parigi sul clima negoziato da Barack Obama prenderò una grande decisione, non possiamo accettarlo così com’è”. Infine sulla crisi con la Nord Corea spiega: “La Cina ci sta aiutando, è una grande cosa. E Xi è un brav’uomo”.
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