Concertone del Primo maggio: piazza già gremita, polemiche per l’erba alta
Primo Maggio a volo d’uccello sulla musica d’oggi, dall’indie al festival di Sanremo : Francesco Gabbani, Ermal Meta, Maldestro, Fabrizio Moro, Samuel, Marina Rei, Rocco Hunt… Lo stesso Clementino, conduttore con Camila Raznovich, proviene dall’Ariston. «Per la prima volta diamo un vero quadro di ciò che accade nel panorama musicale — spiegano gli organizzatori — oltre a ospitare gruppi che hanno fatto storia».
Teresa De Sio, Marina Rei, Levante
Un cast quasi interamente maschile, casualità che balza all’occhio: Editors, Edoardo Bennato, Planet Funk, Public Service Broadcasting, Brunori Sas, Bombino, Motta, La Rua, Ara Malikian, Lo Stato Sociale, Mimmo Cavallaro, Après La Classe, Le luci della centrale elettrica, Ex Otago, Sfera Ebbasta, Artù, Braschi, Geometra Mangoni, Ladri di carrozzelle, orchestra del saltarello, Giovanni Guidi. Appena tre le donne soliste: Teresa De Sio, Marina Rei, Levante.
Clementino master of ceremonies
«Un lungo racconto in musica sul tema del lavoro e dell’impegno sociale» spiega in conferenza stampa Daria Bignardi alla guida di Rai 3, affiancata da Paola Marchesini di Radio 2 («rispondo a due direttore, non dovrebbe andare così, ma è bello sottolinearlo» dice Raznovich). Precisando poi, riguardo ai costi: «Dopo il taglio netto del 2013, siamo in linea con la spesa degli ultimi anni». Otto ore di note e slogan, in diretta su Rai3 dalle 15 a mezzanotte. «La piazza se ne deve cadere» rilancia Clementino, la vera scommessa di questo concertone, una rivincita per il Sud e per il rap (canterà più d’un brano, oltre a presentare: di sicuro ci sarà «Tutti scienziati» su quanti vanno a cercare lavoro all’estero). Clementino alias Clemente Maccaro alias MC (master of ceremonies, campione di freestyle e scatena-folle nel gergo hip hop) fa trapelare un aggancio con Fiorello: «L’ho sentito e mi ha dato alcuni consigli, come non urlare, altrimenti gli spettatori cambiano canale, e come mantenere la concentrazione. Ci sarà una sorpresa durante Edicola Fiore del Primo Maggio. Non dico di più».
La mattina collegamento di Rai3 con Portella della Ginestra
La maratona sarà intervallata da alcune testimonianze: da Abdul, avvocato milanese del Senegal (il padre vendeva accendini) a Franco, vigile del fuoco al terremoto di Amatrice; da Massimiliano, disabile che ha trovato lavoro dopo vent’anni, a Marilena, che raccoglie fragole a Caserta e aiuta le immigrate. L’indiano Sigh raccoglie meloni a Mantova. Anche un intervento di Gad Lerner. Quest’anno un omaggio particolare riguarderà Portella della Ginestra, dove celebreranno la Festa del Lavoro i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil a 70 anni dall’eccidio. «Solidarietà, amicizia, inclusione i valori da rilanciare: le persone chiedono un lavoro dignitoso» invocano i rappresentanti delle tre sigle alla presentazione della no stop, organizzata come sempre da iCompany e Ruvido Produzioni.
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