Interrogazione – Transito di treni con sostanze pericolose lungo la linea ferroviaria del Brennero
Lega Nord Valli Isarco e Pusteria – Lega Nord Eisacktal und Pustertal
Al Sindaco di Bressanone
Peter Brunner
-Sua Sede-
- p. c.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Renate Prader
Oggetto: Interrogazione con risposta scritta ed orale, ai sensi dell’articolo tredici comma due del T.U.O.C. “ Transito di treni con materiale pericoloso per Bressanone”
Premesso che:
L’abitato di Bressanone è attraversato per tutta la sua lunghezza da una linea ferroviaria molto trafficata ed importante, che collega passeggeri e merci dal sud al nord d’Europa.
In relazione a questo vi sono due dati molto importanti che non devono essere trascurati.
- Con una frequenza casuale, ma molto rilevante, la stazione di Brennero è oggetto di pericolosi allarmi chimici. Capita che sostanze, a volte altamente infiammabili e velenose, mutando di volume a causa della pressione atmosferica indotta dall’altitudine delle nostre montagne, fuoriescano dalle valvole di scarico delle cisterne che le trasportano.
Naturalmente i treni da e per Brennero transitano lungo tutta la valle dell’Isarco, dunque anche per la nostra città.
- Bressanone, non solo negli ultimi anni, ma anche in un passato remoto, è stata teatro di incidenti ferroviari, taluni con conseguenze molto drammatiche. Questo anche perché la conformazione del territorio colloca la nostra città a valle di un tratto relativamente ripido. La tratta ferroviaria Bressanone – Brennero dovrebbe essere quella che in Italia presenta una maggior pendenza, fino al 23‰. Dunque un qualsiasi problema tecnico o una distrazione umana può far sì che i treni provenienti dal Brennero arrivino nei pressi del nostro abitato o della nostra stazione con una velocità troppo elevata. Nell’incidente della settimana scorsa, ad esempio, non vi sono ancora indagini definitive da parte della magistratura, ma sembra certo che il pesante veicolo con problemi di freni se non avesse impattato con gli altri due convogli tecnici, avrebbe proseguito la sua folle corsa fino alla stazione di Bressanone con conseguenze inimmaginabili.
Colgo l’occasione per sottolineare il grande e pronto lavoro svolto dalla macchina dei soccorsi. Un grazie dunque a chi nelle ditte private, Ferrovia dello Stato, Vigili del fuoco, Croce Bianca e qualsiasi altro personale di primo intervento ha operato ed opera con competenza, dedizione e sacrificio, ma è certo che prevenire è meglio che curare.
Nessun allarmismo dunque, e le cause degli incidenti non sempre sono dovute ai fattori sopracitati, ma nell’ottica di una corretta prevenzione è giusto porsi delle domande.
Si INTERROGANO dunque
il signor Sindaco
e/o l’Assessore competente
sui seguenti punti:
- Sindaco, vigili del fuoco, forze di Polizia ed unità competenti sono al corrente delle sostanze e dei materiali che transitano sulla linea dinnanzi alla nostra città?
- Se sì, chi e con che tempistiche viene informato?
- Quali sostanze pericolose passano sulla nostra tratta?
- Con che frequenza?
- Quali sono le misure preventive e quali quelle adottate in caso d’incidente?
- Esiste un piano d’emergenza mirato al tipo di materiale o sostanze che viaggiano sulla nostra linea?
- Se sì, quale?
- Vi è un posto di pronto intervento continuo per questo tipo di problematiche a Bressanone o nei paesi vicini?
- I nostri concittadini possono essere sicuri che la prevenzione locale e quella degli operatori che transitano sulla linea del Brennero garantirà sempre la loro incolumità?
- Visto che è alquanto improbabile poter ridurre la pendenza della linea ferroviaria nell’ultimo tratto che porta alla nostra città, vi sono ausili tecnici o protezioni che possano garantire la riduzione di velocità dei convogli in caso di necessità?
- L’ipotesi d’imporre una velocità più bassa, nell’ultima tratta, ai treni provenienti da nord è percorribile?
- B. Si chiede di rispondere a tutte le domande punto per punto.
Distinti saluti e grazie.
Massimo Bessone
Consigliere Comunale Lega Nord di Bressanone
Bressanone, 3 maggio 2017