Le solite note
Brillantissima idea del ministro della Cultura, Dario Franceschini. Saputo della laurea ad honorem conferita ieri dall’Università di Parma a Patti Smith, ha osservato: «I testi dei grandi cantautori italiani andrebbero insegnati a scuola, sono opere d’arte». La politica si è subito mobilitata.
Grane nel M5S perché le cantautorarie online avevano incoronato Mimì Di Maio, cugina di Luigi, molto attiva nel Sannio, ma Grillo ha mandato tutto all’aria e ha scelto De Andrè. Sinistra italiana preme per gli Scintilla Rossa, gruppo noto per il pezzo Onore agli eroi di Odessa.
Per la par condicio, Ignazio La Russa pretende spazio per i Gesta Bellica (imperdibile il brano Ius Primae Lineae). Davvero sorprendente l’opzione di Forza Italia, che ha sparigliato e ritiene imprescindibile per le giovani generazioni l’opera del sommo duo Berlusconi-Apicella. Speriamo si mettano d’accordo, sennò tocca tornare a Montale.
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