Ferruccio De Bortoli risponde a Matteo Renzi: “Menzogne sulla Rai. Mai detto che sia un massone, ma…”
Dopo l’esplosione del caso-Boschi, innescato dal libro e dalle rivelazioni di Ferruccio de Bortoli, Matteo Renzi ha rotto il silenzio in un’intervista a Il Foglio nella quale, in buona sostanza, sostiene che l’ex direttore del Corriere della Sera nutra nei suoi confronti e del suo entourage una ossessione personale. Il segretario Pd afferma: “Forse perché dà a me la colpa per non aver avuto i voti necessari per entrare a far parte del consiglio d’amministrazione della Rai. Essere bocciati da una commissione parlamentare non è piacevole, lo capisco”.
E pronta, su Corriere.it, arriva la replica di De Bortoli: “Segnalo all’ex premier che avendo detto due volte no alla proposta di fare il presidente, non era tra le mie ambizioni essere eletto nel cda della Rai. Visto quello che sta accadendo, ringrazio di cuore per non avermi votato. Non avrei potuto comunque accettare avendo firmato un patto di non concorrenza”. In buona sostanza, De Bortoli dà del bugiardo a Renzi.
Dunque aggiunge: “Io non ho mai scritto che è un massone, mi sono limitato a porre l’interrogativo sul ruolo della massoneria in alcune vicende bancarie. Ruolo emerso, per esempio, nel caso di Banca Etruria”. Infine, la richiesta di scuse “al collega del Corriere che, in quella occasione, stava facendo il suo lavoro e alloggiava nell’hotel. L’inviato venne minacciato dalla scorta che gli intimò di andarsene. E gli faccio i miei migliori auguri per il suo libro che uscirà a breve”. La guerra, giorno dopo giorno, sale di intensità.
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