Roma-Juventus 3-1: festa scudetto rimandata per i bianconeri

 MATTEO PINCI

ROMA – La necessità è più forte del desiderio.  La festa scudetto della Juventus può aspettare, quella dell’Olimpico è la notte della Roma. Doveva vincere, Spalletti, per non regalare il secondo posto al Napoli. E ha vinto 3-1, rabbiosamente: in rimonta, sfruttando il terzo gol in tre gare di De Rossi, il secondo consecutivo di El Shaarawy che torna a giocare a biliardo con la porta avversaria come quando Allegri era il suo allenatore e non l’avversario. E con Nainggolan: curioso che a certificare la vittoria romanista sia il simbolo dell’antgonismo alla Juve. Pazienza allora se il day after rischia di dover fare i conti con l’umore sempre più nero di Totti, uscito a testa bassa mentre i compagni festeggiavano dopo appena due minuti e mezzo in campo. Il cambio di Spalletti a recupero già in corso è una nuova ferita, dopo Milano.

Ma la Roma adesso deve guardare oltre: alla classifica improvvisamente corta: la Juve lontana 4 punti giocherà domenica, la Roma sabato a Verona col Chievo. Con l’obbligo di vincere e la prospettiva di portarsi per una notte almeno a un punto soltanto. E la Juve? Stritolata dall’ansia: la stagione che può portare tutto pesa. La sconfitta dell’Olimpico, arrivata nonostante il vantaggio di Lemina, al primo gol in campionato, segue due pareggi. Due punti in tre gare: una frenata troppo evidente per far finta di non vederla. Tutti a Torino aspettano Cardiff e il Real. Ma mercoledì c’è la Lazio che vale una coppa, e poi il Crotone. E il tempo per perdere tempo è ufficialmente finito.

LE PAGELLE

REP.IT

Rating 3.00 out of 5

No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.