Il taglio del nastro al Lingotto: via al Salone che va “Oltre i confini”

emanuela minucci
torino

Ci siamo. Oggi comincia il 30° Salone Internazionale del Libro. Quello che andrà «Oltre i confini» dello strappo con Milano. L’edizione più travagliata, ma anche quella che ha serrato i ranghi di una comunità non solo culturale. Si parte alle 11, con il taglio del nastro al Lingotto, davanti al presidente del Senato Pietro Grasso e i due ministri che lo sostengono come soci fondatori, quello alla Cultura Dario Franceschini e Valeria Fedeli del Miur.

 

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A tagliare il nastro con loro la nuova squadra del Salone: il direttore Nicola Lagioia, il presidente Massimo Bray – nonché ex ministro alla Cultura – e il suo vice Mario Montalcini. Dietro al nastro tricolore, 1000 case editrici, 469 espositori e 70 festival letterari. Il clima è quello di un compleanno che vede in prospettiva questi cinque giorni colorati di rosa (come la moquette che fa da guida tra gli stand): «Già prima di aprire i battenti abbiamo venduto 56 mila biglietti – ha commentato ieri il direttore Lagioia – i conti si fanno alla fine, ma mentre arrivavo sulla bici del bike-sharing al Lingotto, mettendoci 10 minuti dal centro, lasciatemi dire che ero felice». Molto soddisfatta anche la sindaca Chiara Appendino: «Il risultato di un lavoro di squadra e di collaborazione tra enti – ha commentato ieri – un risultato che considero di tutti i torinesi».

 

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IL NUOVO SALONE

La prima impressione varcando la soglia del 30° Salone del Libro è che non ci si annoierà: tutto è pensato per offrire ai lettori una piazza, computer e cuffie per disegnare il proprio viaggio ideale fra gli incontri, i dibattiti e le novità editoriali. Senza contare le offerte per i bambini cui è dedicato, come sempre, il Padiglione 5, ma soprattutto grazie a un accordo con la Children’s Book Fair di Bologna potranno godere di un menu ancora più ricco. Il fulcro del Salone è nel padiglione 3, con la nuovissima Piazza dei Lettori con al centro la tradizionale torre di François Confino nello spazio gestito dai librai.

 

PENNAC AL GRATTACIELO

Si comincia subito con grandi appuntamenti. Primo fra tutti il grande ritorno di Daniel Pennac all’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo con il reading teatrale «Il caso Malaussène – Mi hanno mentito», tratto dal suo nuovo romanzo. Da non perdere la lectio magistralis di Massimo Cacciari «Demos, democrazia e Popolo» alle 14,30 in Sala Gialla. Tantissimi gli autori di scena oggi: dalla poetessa Claudia Rankine (11,30 Arena Bookstock) al maestro della fantascienza Bruce Sterling (alle 18,30 sala Azzurra) passando per Padre Solalinde (sempre in Sala Azzurra alle 15).

LA STAMPA

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