Giappone, la principessa Mako si ribella e sposa un borghese

25 anni. La principessa Mako (sulla destra) con i genitori, il principe Akishino, secondo genito dell’imperatore, e la consorte

francesco radicioni
pechino

La 25enne principessa Mako, figlia del secondogenito dell’Imperatore giapponese Akihito, si prepara a sposare un cittadino comune. Ad annunciarlo è stata la Casa Imperiale di Tokyo, seguendo il rigido protocollo di corte. Il promesso sposo, Kei Komuro, è un ex-compagno della principessa all’International Christian University. I due si sono conosciuti in un ristorante di Tokyo e condividono la passione per il violino, scrivono in queste ore i giornali nipponici.

 «Non è questo il momento per me di commentare», ha detto ieri Komuro, provando a schivare i giornalisti che si sono presentati allo studio legale per cui il 25enne lavora. Il fidanzamento diventerà ufficiale solo dopo la cerimonia di scambio dei doni e a quel punto sarà fissata la data delle nozze, probabilmente il prossimo anno. Secondo la Legge della Casa Imperiale, sposando un borghese la principessa Mako rinuncerà al cognome e ai benefici della famiglia del Trono del Crisantemo. Per un Paese che fino al 1946 ha venerato l’imperatore come una divinità, si tratta di un passaggio importante. Mako non è però la prima a fare questa scelta. Nel 2005, un destino simile era già toccato a Sayako, figlia dell’Imperatore Akihito, che sposando un comune funzionario del governatorato di Tokyo ha dato l’addio a palazzi e giardini nel cuore della capitale, ripiegando per un modesto appartamento e una vita più frugale.

 

La principessa Mako aveva già stupito il Giappone. È stata la prima della famiglia a frequentare l’università, laureandosi in Arte e andando a fare ricerca all’estero. Per Mako non saranno però solo rinunce. Uscendo dal palazzo, acquisirà il diritto al voto e potrà godere di maggiore libertà rispetto ai rigidi protocolli di corte. Farà un percorso inverso a quello di Masako. «La principessa triste» ha avuto un trauma di adattamento alle regole del palazzo fatto di crisi di ansia e depressione. Anche l’attuale Imperatrice Michiko viene da una famiglia della borghesia e ha incontrato l’imperatore Akihito sui campi da tennis. L’annuncio del matrimonio di Mako arriva mentre il governo di Shinzo Abe si prepara a presentare alla Dieta (Parlamento) una revisione della legge imperiale che possa permettere all’83enne imperatore Akihito di rinunciare al trono: sarebbe la prima volta in 200 anni.

 

La scorsa estate l’imperatore del Giappone era intervenuto con messaggio televisivo in cui esprimeva preoccupazione che la sua età diventasse un ostacolo nel portare avanti i doveri imperiali. Il portavoce del governo di Tokyo ha fatto sapere che la revisione della legge non riguarderà la regola che limita la successione al trono solo ai maschi o a quella che estromette le donne dalla famiglia imperiale dopo il matrimonio.

 

Oggi il Trono del Crisantemo è composto da 19 persone (14 donne): oltre a Mako, 6 principesse non sposate potrebbero perdere lo status imperiale. A Tokyo c’è chi pensa che potrebbero non esserci abbastanza membri della famiglia per adempiere ai doveri della corona.

LA STAMPA

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