Roma, Totti e Miami sempre più vicini? Nesta lo aspetta

di MARIA SCOPECE

Roma, 18 maggio 2017. La Roma ieri sera ha visto i cugini della Lazio perdere in finale di Coppa Italia contro la stessa Juventus alla quale solo domenica scorsa ha inflitto un pesante 3 a 1. Un risultato sul quale riflettere in vista del prossimo anno dato che la Roma è stata esclusa dalla finale di Coppa Italia proprio dalla Lazio.

TOTTI E MIAMI SEMPRE PIÙ VICINI? Dopo 25 anni la prossima stagione sarà la prima dei giallorossi senza Francesco Totti. Il Capitano, chiuso nel silenzio, non ha ancora scritto la parola fine sulla sua carriera da calciatore che, nel caso dovesse continuare, sarebbe lontano dalla Capitale. Dagli Stati Uniti arrivano voci che fanno pensare ad un “secondo tempo” per gli scarpini del numero 10 giallorosso. Totti avrebbe detto di “sì” al Miami allenato dall’amico ed ex rivale Alessandro Nesta. Il presunto scoop è riportato dalle pagine americane del quotidiano “AS” e sarebbe stato proprio il rapporto umano a convincere Totti a proseguire nel calcio giocato al di là dell’Atlantico. Chiaramente il Capitano tace su questo punto e con ogni probabilità non scioglierà i dubbi di tifosi, romanisti e americani, prima del 28 maggio, data della sua ultima gara in giallorosso.

ZOLA: “NEI PRIMI TEMPI IL CAMPO DA CALCIO MANCA UN SACCO MA BISOGNA SAPER VOLTARE PAGINA”. Chi capisce molto bene l’umore e i sentimenti del Capitano è Gianfranco Zola, ex stella azzurra ed ora allenatore del Birmingham City. “Nei primi anni in cui ho smesso di giocare, la mancanza del campo è stata tanta e difficile da colmare, ma poi subentrano tanti fattori e fare l’allenatore mi ha aiutato tantissimo” – dice Zola, vincitore di un argento con la maglia azzurra nei mondiali di Usa 1994, a Radio Crc – “Capisco l’umore di Totti perché non è mai facile vivere un momento di transizione, ma bisogna saper voltare pagina“.

GOMEZ: “MONCHI È UN VINCENTE NATO, CON LUI LA ROMA HA BUONE PROBABILITÀ DI TORNARE A VINCERE”. Intanto la Roma già da questa stagione ha iniziato a pensare all’anno che verrà. L’ingaggio di Monchi è il passo che segna la voglia di rinnovamento della squadra di Trigoria, desiderosa di affievolire i legami con il territorio per potersi lanciare nel calcio internazionale. “Credo che Monchi abbia scelto la Roma perché gli hanno dimostrato fin dal primo momento grande affetto e soprattutto la società ha creduto in lui e nelle sue qualità. La Roma, soprattutto, ha puntato sulle sue idee. Non solo quelle economiche, ma anche quelle sportive”- dice Miguel Angel Gomez, direttore tecnico del Siviglia, intervenuto ai microfoni di TMW – “Lui mette quotidianamente anima e corpo in ciò che fa. Lavora tanto, guarda moltissime partite e soprattutto coinvolge i suoi collaboratori, fa un ‘gioco di squadra’ e fa sentire importanti tutti i membri del comparto sportivo di una società. È un vincente nato. La Roma col suo arrivo avrà sicuramente più possibilità di tornare a vincere, questo è evidente ed è testimoniato dai successi recenti del Siviglia”.

QN.NET

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