Bersaglio, vittime, tempi e kamikaze noto L’attentato che riassume tutti i precedenti
La strage di innocenti più spaventosa è avvenuta a Beslan per mano dei terroristi ceceni. L’unico libico che ha provato a farsi saltare in aria prima del killer di Manchester è Mohammed Game a Milano.
Le somiglianze con altri attentati in Europa non mancano. La performance di Ariana Grande nell’arena della città inglese è solo l’ultimo obiettivo del genere nel mirino del terrore dal Bataclan a Parigi al concerto in Germania colpito da un attentatore siriano. E come sempre Salman Abedi, che si è fatto esplodere a Manchester, era noto all’antiterrorismo, come gran parte dei killer islamici degli ultimi attacchi in Europa.
LA STRAGE DEGLI INNOCENTI
A Manchester sono stati uccisi 22 giovani, adolescenti e addirittura bambini. Fra il primo e 4 settembre 2004 nella scuola numero 1 di Beslan, nell’Ossezia del nord, regione caucasica russa, 32 jihadisti ceceni hanno preso in ostaggio 1.200 persone. L’intervento dei corpi speciali di Mosca ha provocato la morte per mano dei terroristi di 186 bambini, la più grande strage di innocenti del terrore islamico vicino a noi.
OBIETTIVO CONCERTI
A Manchester il terrorista ha colpito un concerto di adolescenti facendosi saltare in aria. Il 13 novembre 2015 i killer dello Stato islamico hanno fatto irruzione nel locale Bataclan di Parigi durante il concerto del gruppo rock Eagles of Death Metal. I morti sono stati 89 compresa l’italiana Valeria Soresin. Il 24 luglio dello scorso anno ad Ansbach, in Germania, un rifugiato siriano Mohammed Daleel si è trasformato in kamikaze all’ingresso di un concerto dove c’erano 2.500 persone. L’attentatore è morto, ma l’attacco ha provocato solo 15 feriti. Il terrorista ha lasciato un video con il giuramento di fedeltà allo Stato islamico.
Nelle prime ore del 2017 un killer dello Stato islamico di origini uzbeke fa irruzione nella discoteca Reina di Istanbul, frequentata da occidentali che festeggiano l’arrivo del nuovo anno con musica e balli. Le raffiche di mitra hanno falciato 39 persone. Tutti obbiettivi «soft» facili da colpire.
COME A NIZZA AD EVENTO FINITO
Il terrorista ha deciso di agire alla conclusione del concerto attendendo l’uscita in massa degli adolescenti per fare più male. A Nizza, il tunisino Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, ha fatto lo stesso aspettando la fine dei fuochi di artificio per la festa nazionale francese del 14 luglio. Poi è piombato sull’affollato lungomare con un camion killer. Il bilancio dell’attentato è stato di 87 morti e 302 feriti.
IL LIBICO CHE HA COLPITO IN ITALIA
Salman Abedi, il kamikaze di Manchester, è di origine libica. Negli attentati degli ultimi anni nel vecchio continente l’unico libico prima di lui è Mohammed Game. Il terrorista si è fatto saltare in aria il 12 ottobre 2009 davanti alla caserma Santa Barbara a Milano provocando danni solo a se stesso. Il terrorista di casa nostra è in carcere, dove sta scontando una condanna a 14 anni.
JIHADISTI NOTI ALL’ANTITERRORISMO
Abedi era noto alle forze di sicurezza inglesi per la sua pericolosità e le tendenze radicali. Gran parte degli attentatori che hanno colpito in Europa in nome delle bandiere nere erano schedati. Salah Abdeslam, l’unico sopravissuto e in carcere degli attacchi di Parigi e Bruxelles, era conosciuto per aver combattuto in Siria. Khalid Masood, che il 22 marzo ha falciato decine di persone sul ponte di Westminster, era stato messo sotto controllo dall’MI5, il servizio segreto interno, per violento estremismo islamico.
Il caso più recente ed eclatante è quello di Anis Amri, che ha compiuto una strage al mercatino di Natale a Berlino uccidendo 12 persone compresa l’italiana Fabrizia Di Lorenzo. Amri, dopo essere arrivato su un barcone a Lampedusa, aveva passato quattro anni di carcere in Italia, dove si è radicalizzato, prima di trasferirsi in Germania. Le autorità tedesche lo avevano segnalato come elemento radicale vicino a una cellula salafita. Amri è stato ucciso dalla polizia a Sesto San Giovanni il 22 dicembre scorso durante la fuga.
IL GIORNALE