Trump, Berlino rincara la dose: “Danni a Occidente e all’Europa”
Prosegue il muro contro muro tra Angela Merkel e Donald Trump. Dopo gli attacchi di Berlino al presidente degli Stati Uniti, adesso la Germania rincara la dose: “Hanno danneggiato l’Occidente e le sue politiche miopi hanno leso gli interessi dell’Ue”, afferma il ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel.
“Chi accelera il cambiamento climatico indebolendo la protezione dell’ambiente, chi vende armi nelle zone di conflitto e chi non vuole risolvere politicamente i conflitti religiosi mette a rischio la pace in Europa”, ha aggiunto Gabriel, secondo il quale “le politiche miopi del governo americano vanno contro gli interessi dell’Unione europea. L’Occidente, ha concluso, “è diventato più piccolo, quantomeno più debole”. Insomma tra Stati Uniti e Germania è iniziata una piccola “guerra fredda” che può compromettere i rapporti tra Washington e Berlino.
Infine è socntro anche sul fronte clima. Secondo la cancelliera Angela Merkel, è stato giusto non sorvolare sulle differenze con gli Stati Uniti, mentre il G7 di Taormina ha mostrato che sarà difficile far sì che l’accordo sul clima di Parigi abbia successo. Il presidente americano, Donald Trump, non ha appoggiato l’accordo sul clima al G7 dicendo di aver bisogno di più tempo per decidere se ritirarsi. E Merkel, dopo il G7, ha dichiarato che l’Europa non può più fare affidamento sui suoi alleati, in particolare Washington e Londra, e deve quindi prendere in mano il suo destino.
IL GIORNALE