Autobomba a Kabul, almeno 50 morti
Attacco devastante questa mattina a Kabul. Un veicolo imbottito di esplosivo ha colpito in piazza Zanbaq, nel cuore della zona diplomatica, vicino al palazzo presidenziale. L’esplosione è stata così potente che sono andati in frantumi i vetri “a trecento metri di distanza”.
In un primo momento sembrava che l’obiettivo fosse l’ambasciata tedesca, a poche decine di metri dal luogo dello scoppio. Ma nella zona c’è anche il comando della missione Resolute Support, che guida le forze internazionali impegnate nella lotta contro i gruppi islamisti, Taleban e Isis.
Bilancio ancora provvisorio
Un portavoce di Resolute Support ha confermato che l’attentato è avvenuto vicino al suo quartier generale. Non si hanno per ora notizie di vittime fra il personale Nato. Il ministero della Sanità ha stilato un primo bilancio che parla di 50 morti e 150 feriti. Potrebbero ancora aumentare.
Matrice islamista
Nessun gruppo ha per ora rivendicato l’attacco. Lo scorso mese i Taleban hanno lanciato la loro offensiva di primavera. In un attacco a una caserma vicino alla città di Mazar-e-Sharif i jihadisti hanno ucciso 135 soldati, in maggioranza reclute. Gli studenti coranici sono all’offensiva anche nelle province di Kunduz e dell’Helmand.
Aumento di truppe
Il presidente americano ha annunciato di voler aumentare di nuovo il numero di truppe americane impegnate nella lotta al terrorismo islamico. In Afghanistan sono ora presenti 8400 soldati americani e 5 mila dagli alleati Nato, compresi mille italiani. Potrebbero aumentare di 5-10 mila unità in totale.
Colpito anche l’ospedale di Emergency
Anche l’ospedale della ong italiana Emergency “è stato danneggiato dall’esplosione”. Lo staff ha fatto sapere attraverso Twitter che “sta bene e lavora senza sosta per i feriti che stanno arrivando”. I feriti sarebbero almeno 300, decine in gravissime condizioni.
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