Manovra, alla Camera Mdp non parteciperà a voto fiducia
ROMA – Mdp “non parteciperà” alla votazione sulla fiducia che il governo ha posto alla Camera sulla manovra: lo ha annunciato all’Assemblea di Montecitorio il capogruppo Francesco Laforgia. È l’atteggiamento assunto da Mdp per protesta contro l’inserimento nella norm delle norme sui voucher.
“Non saremo dentro questo passaggio” perché “non vogliamo essere corresponsabili. Noi abbiamo sempre dimostrato senso di responsabilità e continueremo a farlo” e “dovete invece guardare a chi ha tirato dritto in barba a un referendum”, ha detto Laforgia in sede di dichiarazioni di voto, parlando di ‘vulnus’, ‘strappo’ con l’approvazione dell’emendamento del relatore che ha reintrodotto uno strumento per regolare il lavoro occasionale “uscito dalla porta e rientrato dalla finestra”.
Il capogruppo ha aggiunto di sperare in un correzione al Senato che, qualora arrivasse, non servirebbe “per ricucire il rapporto con noi, ma per riannodare il filo che avete spezzato con il Paese”.
Una decisione, quella di Mdp, che, se mantenuta anche al Senato, mette a rischio la maggioranza: infatti, qui la maggioranza ha 172 voti, 11 in più di quelli necessari per ottenere la fiducia. Ma senza l’apporto dei 15 bersaniani, non ci sarebbero più i numeri per andare avanti.
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