Lo ius sòla ci costerà caro

Ci sono tanti modi per fare danni irreparabili, quello scelto da questa maggioranza è il più stupido di tutti perché non risponde a un bisogno primario e reale, perché regala, non chiedendo alcuna contropartita, un bene assoluto e sacro.

Parliamo dello ius soli, la legge in discussione al Senato in base alla quale sarà cittadino italiano chiunque nasca in Italia (basta che uno dei due genitori abbia un permesso di soggiorno).

Il Pd, promotore dell’iniziativa, spaccia lo ius soli come una legge etica, quando in realtà si tratta della legge più politica che ci sia per via delle tante implicazioni sociali ed economiche (senza contare ragioni di sicurezza nazionale) che comporta. Attenzione, nessuno mette in dubbio che un immigrato e i suoi figli che aspirino a diventare cittadini italiani possano raggiungere il traguardo (già oggi è così). La questione è rendere la cosa di fatto automatica. Allargare le maglie, non porre condizioni, non distinguere da caso a caso è da incoscienti.

La maggioranza degli immigrati, soprattutto di religione islamica, stabilizzata in Italia non riconosce i valori di libertà, eguaglianza né l’insieme di diritti e doveri scritti nella Costituzione e radicati nella cultura occidentale. Questo è un fatto, e chi lo nega è in malafede, senza bisogno di scomodare i sondaggi autorevoli che dimostrano come la maggioranza degli islamici stabilizzati in Europa non condanni in modo assoluto l’Isis. Un bambino nasce senza colpe, questo è ovvio, ma cresce secondo gli insegnamenti dei genitori, che ne determinano, o almeno orientano, la cultura. Quanti di questi bimbi di oggi saranno domani disposti a rispettare questo Paese fino ad essere disposti al sacrificio, quanti si convertiranno a valori occidentali dalla parità uomo-donna alle libertà individuali , incompatibili con quelli dei loro genitori? Nessuno può dirlo, ma saranno, a prescindere, tutti italiani e, come tali, anche liberi di muoversi per l’Europa, esattamente come i killer dell’Isis che hanno seminato morte negli ultimi anni.

Con tutti i problemi che abbiamo, ci si doveva infilare in questo vicolo cieco proprio adesso, a fine legislatura, con un Parlamento delegittimato e rissoso che non risponde all’interesse degli elettori ma alle logiche e tattiche pre-elettorali? Questo non è uno ius soli, ma uno ius sòla. Il cui conto lo pagheremo, e salato, nei prossimi anni.

IL GIORNALE

Rating 3.00 out of 5

No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.