Renzi fa ricco Fazio e stanga i contribuenti

Matteo Renzi fa ricco Fabio Fazio e stanga i risparmiatori truffati dalle banche e i contribuenti, ai quali fa pagare il salato conto del salvataggio degli istituti di credito veneti.

Ma facciamo un passo indietro, all’annuncio di ieri che riguarda il futuro assetto Rai. E quattro. Dopo Nicola Porro di Virus, Massimo Giannini di Ballarò e Bianca Berlinguer del Tg3, la tv di Stato epura un altro giornalista non allineato al renzismo dominante.

Massimo Giletti dalla prossima stagione non condurrà più L’Arena, la prestigiosa finestra del pomeriggio domenicale di Raiuno chiusa per eccesso di indipendenza. E dire che Giletti non è un pericoloso sovversivo e nei suoi dibattiti ha sempre dato voce a tutti, maggioranza e opposizione, destra e sinistra. Un conduttore equilibrato che ha però il vizio di non prendere ordini né di farsi intimorire dal potente di turno, basti ricordare la celebre lite in diretta con Silvio Berlusconi (di cui dicono peraltro sia un simpatizzante) che minacciava di lasciare lo studio.

Questo è il metodo Renzi, quello che diceva «fuori la politica dalla Rai» senza precisare che intendeva cacciare i conduttori non allineati alla sua di politica, non i partiti. Ma c’è di peggio di Renzi, perché ad eseguire i suoi ordini non sono funzionari di partito ma due giornalisti messi al vertice dell’azienda e riempiti di soldi: la presidente Monica Maggioni (ex direttore di Rai News) e il neodirettore generale Mario Orfeo (ex direttore del Tg1).

Giornalisti che silurano, senza neppure avvisarli, bravi giornalisti per accontentare il potere e il padrone che si chiama Renzi. Affari loro, ma almeno ci risparmino la retorica, di cui sono maestri, sulla libertà e sull’indipendenza dell’informazione. Il Pd comanda e loro eseguono, fino a sganciare undici milioni di (nostri) euro per placare i capricci di Fabio Fazio, il vuoto pneumatico elevato a megafono del renzismo e a promotore di libri dei suoi amichetti che si mettono in fila per una comparsata a spese Rai. Noi siamo perché i talenti siano adeguatamente pagati, anche dal servizio pubblico, e lo abbiamo più volte sostenuto. Ma non capiamo quale talento Fazio abbia più di Giletti o di Porro, se non quello di essere molto sensibile al potere e ai soldi che ne derivano ossequiandolo.

E dire che nelle scorse settimane Fazio si era lamentato dell’ingerenza della politica in Rai. Renzi e Orfeo lo hanno ricoperto d’oro, et voilà, l’indignazione è sopita, la denuncia rientrata, la Rai è liberata. Non so quanti voti Renzi ha pensato di portare al suo Pd raddoppiando Fazio e cacciando Giletti. Faccio una previsione: due milioni. Ma in meno, perché la gente non è fessa.

IL GIORNALE

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