Distanze, mezzi, tempi e prezzi: così si arriva negli aeroporti d’Europa
Il paradosso è Londra: spesso si spende di più per il viaggio dall’aeroporto alla città che per il volo preso dall’Italia. Un esempio? A settembre i collegamenti Orio al Serio-Stansted costano 16 euro a tratta. Dallo scalo inglese alla metropoli (e viceversa) però bisogna sborsarne altri 19 con il treno Stansted Express. Che diventano 20 euro da Luton, 22,5 euro da Gatwick, 28 euro da Heathrow. Anche se, a leggere l’elenco, il più caro d’Europa è il collegamento Arlanda-Stoccolma: 29 euro. Così finisce che – visti i prezzi di certe low cost – si spende di più per il transfer.
Lo studio
Sono alcuni dei risultati che vengono fuori dall’analisi sull’altra parte dei voli, quella meno nota, che GoEuro – la piattaforma di viaggio che permette di cercare e prenotare treni, autobus e voli in tutta Europa – ha realizzato prendendo in considerazione i 76 scali dell’Europa in Spagna, Gran Bretagna, Germania, Portogallo, Svezia, Italia, Irlanda, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio, Polonia e Repubblica Ceca.
Ne è venuta così fuori una classifica che parte da quelli più facilmente raggiungibili e meglio collegati al centro cittadino. Ad ogni aeroporto è stato poi affiancato un punteggio (da 0 a 100) che combina i criteri base: la distanza (in chilometri), il mezzo di trasporto più rapido, la durata del viaggio, il prezzo.
I meno cari (e quelli più distanti)
Se è più conveniente muoversi tra l’aeroporto locale e Breslavia (0,72 euro) e Danzica (0,84 euro) – entrambe in Polonia – è in realtà lo scalo di Nizza, a battere tutti: la distanza di sette chilometri viene coperta in treno in cinque minuti per 1,8 euro. Seguono Lanzarote (stessa distanza, in dieci minuti con l’autobus a 1,4 euro) e Birmingham (dieci chilometri a 4 euro con il treno per nove minuti). Il ragionamento si applica anche al contrario, cioè dalla città al terminal. Il percorso dall’aeroporto tedesco di Hahn a Francoforte vince il premio – poco encomiabile – del più lungo: 125 chilometri di distanza che richiedono almeno un’ora e venticinque minuti. A seguire Beauvais-Parigi (75 chilometri in un’ora e un quarto) e Stansted-Londra (64 chilometri in un’ora).
In Italia
Considerati soltanto quelli italiani – fa notare GoEuro – a sorpresa Napoli fa meglio di tutte le rivali locali ed è al 13° posto a livello europeo: l’aeroporto è raggiungibile in autobus in sedici minuti spendendo 4 euro. Quindi l’asse Bergamo città – Orio al Serio (2,3 euro in 18 minuti). Seguono Catania, Venezia, Bologna, Roma-Ciampino, Milano-Linate, Palermo, Milano-Malpensa e Roma-Fiumicino. A questi vanno aggiunte però anche le altre cifre: come i 5 euro – per circa un’ora di viaggio, in autobus – dalla Stazione Centrale di Milano allo scalo bergamasco. La piattaforma di viaggio ha realizzato poi un’altra classifica considerando invece soltanto i passeggeri che partono dall’Italia e la consistenza dei flussi. Si scopre così che al primo posto c’è lo scalo cittadino di Francoforte, dove servono dieci minuti e 4,80 per arrivare dal terminal al centro. Al secondo gradino Praga (15 minuti per 0,9 euro). Chiude il podio l’asse Schiphol-Amsterdam (14 minuti per 4,2 euro).
CORRIERE.IT
This entry was posted on martedì, Luglio 25th, 2017 at 08:57 and is filed under Cronaca. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.