Scoperta enorme discarica rifiuti tossici in provincia di Latina: 22 arresti
ROMA – Una cava dismessa in provincia di Latina trasformata in un’enorme discarica per rifiuti tossici, decine di camion e macchinari utilizzati per il trasporto e l’interramento immediato delle sostanze pericolose. E’ quanto ha scoperto la Polizia al termine di un’inchiesta che ha portato all’arresto di una ventina di persone accusate, a vario titolo, di far parte di un’associazione dedita al traffico illecito di rifiuti pericolosi.
I provvedimenti sono stati emessi dal giudice del tribunale di Roma su richiesta della Dda. A condurre le indagini sono stati i poliziotti del Servizio centrale operativo (Sco), della squadra mobile di Latina e della Polizia stradale di Aprilia.
In mesi di accertamenti, con intercettazioni e sistemi di videosorveglianza, i poliziotti hanno scoperto che a partire da marzo del 2016 l’organizzazione aveva trasformato una cava di pozzolana dismessa da anni in una enorme discarica dove far sparire le sostanze pericolose. I rifiuti arrivavano a bordo di decine di veicoli pesanti, anche di notte, e venivano immediatamente interrati con delle pale meccaniche, in modo da far sparire ogni traccia.