Ogni anno mille stupri commessi da immigrati: 3 casi al giorno
Ogni anno mille stupri commessi da migranti, regolari o clandestini. Un dato che allarma le autorità e gli italiani, sempre più spaventati dal rischio di finire vittime di un branco di stupratori come accaduto nei giorni scorsi a diverse coppie a Rimini.
Le stime diffuse dall’Istati parlano chiaro e sono sempre numeri al ribasso, visto che solitamente solo il 7% degli stupri viene denunciato. L’istituto di statistica, come riporta il Corriere, spiga che nei primi sei mesi del 2017 le violenze sessuali sono state 2.333, allo stesso livello di quelle commesse nell’anno precedente, quando gli stupri furono 2.345. Tanti, anche se sottostimati. A sorprendere però sono gli autori denunciati di tali orribili atti: nel 2017 sulle scrivanie delle forze dell’ordine sono finiti i profili di 1.534 italiani e ben 904 stranieri.
Divisione rimasta anche questa pressocché invariata rispetto all’anno precedente, quando gli stranieri furono 909 e i nostri concittadini 1.474.
A conti fatti, dunque, ogni anno mille migranti si macchiano dell’orrendo reato dello stupro. Vi sembrano pochi rispetto agli italiani? Non è così. Perché il calcolo va fatto considerando che gli stranieri regolari in Italia sono appena 5 milioni (secondo l’ultimo dato ufficiale) oltre ad un altro milione di irregolari. Questo significa che il tasso di incidenza sulla percentuale di stupri è molto più alta rispetto a quella dei cittadini autoctoni. La “società di ricerche Demoskopica – scrive il Corriere – ha reso noto un dossier relativo agli anni 2010- 2014, secondo cui ‘il 39% delle violenze sessuali è stato compiuto da stranieri contro il 61% da connazionali'”.
I numeri sulle violenze carnali non sono incoraggianti. Secondo le stime il 21% delle donne italiane, ovvero 4,5 milioni di individui, almeno una volta nella vita è stata costretta ad avere un rapporto sessuale e almeno 1,5 milioni sono state vittima di volenze carnali più gravi: “653mila donne vittime di stupro, 746mila di tentato stupro”, scrive il Corriere. E spesso le violenze avvengono in famiglia, dove quasi il 40% delle mogli, figlie o fidanzate è stata vittima almeno una volta di aggressioni che hanno portato a ferite o lesioni.
IL GIORNALE