Temporali e acquazzoni dall’alba Si allaga l’aeroporto di Orio al Serio
Il nubifragio che si è scatenato all’alba, ma pioveva già dalla notte, sulla Lombardia e sulla Bergamasca ha allagato in parte anche l’aeroporto di Orio al Serio, il terzo scalo d’Italia, con oltre 10 milioni di passeggeri all’anno. L’emergenza ha toccato il massimo dopo le 8. Nell’area degli arrivi ha iniziato a piovere dal tetto, com’è già capitato (guarda il video). Ed è poi filtrata acqua in gran quantità anche nell’area degli arrivi, quella del ritiro bagagli, già piuttosto frequentata dai viaggiatori in arrivo da mezza Europa a quell’ora. Un rientro bagnato dalle vacanze, con testimonianze che parlano di passeggeri appoggiati ai nastri trasportatori per non inzuppare i piedi.
La Sacbo, società di gestione dell’aeroporto di Bergamo Orio, ha subito fatto scattare un intervento nell’area degli arrivi. Attorno alle 11 la situazione sembra essere tornata quasi alla normalità. «All’interno del terminal passeggeri si sono verificate infiltrazioni che hanno interessato in particolare la zona arrivi al piano terra e l’area di riconsegna dei bagagli — si legge in una nota di Sacbo —. È stato predisposto l’immediato intervento del personale addetto ai servizi di manutenzione e del presidio di emergenza, unitamente ai vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale, per ripristinare la situazione di normalità e rendere nuovamente agibili le aree interessate. Sacbo si scusa con i passeggeri e le persone presenti in aerostazione per il disagio provocato. I voli sono garantiti con possibili ritardi dovuti alle condizioni meteo avverse». L’invito di Sacbo ai passeggeri è di raggiungere lo scalo in anticipo.
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