Irma: si abbatte su Barbuda, distrutti praticamente tutti gli edifici
L’uragano Irma si abbatte sui Caraibi e porta devastazione. Secondo quanto riferito dai media locali, quasi il 90% delle strutture dell’isola di Barbuda sarebbe stata distrutta. L’uragano ha raggiunto Puerto Rico, dove il governatore si attende notevoli danni. Circa 300mila persone sono rimaste senza elettricità, mentre un migliaio di persone si trovano nei rifugi allestiti negli ultimi giorni. Almeno sette i morti complessivi.
Il governatore dell’isola, Ricardo Rossellò, ha confermato l’interruzione del servizio in diversi comuni del centro e del nord, spesso provocata dalla caduta degli alberi provocata dalle forti raffiche di vento.
Le due piccole isole francesi di Saint Martin e Saint Barthelemy, nel Mar dei Caraibi, sono state quasi completamente distrutte dalla violenza dell’uragano Irma, categoria 5 su 5, che le ha spazzate con venti oltre i 300 chilometri orari. Un primo bilancio del tutto provvisorio parla di 7 morti.
Anche Cuba ha dichiarato lo stato d’emergenza nelle province orientali di Guantanamo, Santiago de Cuba, Granma, Holguin, Las Tunas, e in quelle centrali di Camaguey, Ciego de Avila e Villa Clara per il passaggio dell’uragano Irma, previsto “nelle prossime 48 – 72 ore”. Per il momento la regione dell’Avana, con i suoi due milioni di abitanti, è ancora risparmiata dal dispositivo di allerta. Il volo del Papa, che ieri sera è arrivato in Colombia, e’ stato deviato per evitare i venti dell’uragano.
L’uragano Irma può arrivare a colpire 37 milioni di persone, secondo la stima dell’Onu, che ha dispiegato squadre umanitarie alle Barbados per lavorare con l’agenzia per la gestione dei disastri dei Caraibi. I funzionari dell’Onu a Haiti sono invece impegnati a offrire l’appoggio necessario al governo locale. Intanto il Fondo Monetario Internazionale è pronto ad aiutare i suoi stati membri colpiti dall’uragano, afferma Christin
Irma, il percorso dellʼuragano che spaventa gli Stati Uniti
e Lagarde.
TGCOM