Roma, 7 settembre 2017 – Quella che veniva indicata come una tendenza di massima, ora è una previsione meteo precisa: nel weekend violenta ondata di maltempo. Certo, sarà un aiuto per contrastare il lungo periodo di siccità, ma questa volte le precipitazioni potrebbero essere eccessive e creare problemi in diverse zone del Paese. Entro il fine settimana infatti – spiega il Centro Epson Meteo – l’Italia sarà interessata da due perturbazioni, la seconda e la terza di settembre, con piogge e nubifragi. Già oggi prime avvisaglie: cielo nuvoloso su quasi tutte le regioni. Al mattino piogge tra basso Lazio, Campania e Nordest. Ampie schiarite nel resto del Sud. Nel pomeriggio aumenta l’instabilità con il rischio di rovesci o temporali intorno all’Appennino ligure, sull’Emilia Romagna, nelle zone interne di Toscana, Umbria, Marche e Campania, fenomeni localizzati su Venezie, zone interne tra basso Lazio, Abruzzo e basso Piemonte. Il sole resiste all’estremo Sud e intorno alle Alpi centrali. In serata rovesci o temporali tra Emilia Romagna e nord Marche coinvolgeranno anche il resto del Piemonte, la fascia prealpina lombarda e il Ponente Ligure. Nella notte nubi in aumento in Sicilia. Temperature in calo di 1-5 gradi al Nord, altrove stabili o in lieve calo.

IL MALTEMPO VERSO SUD – Venerdì la situazione tende a migliorare al Centro Nord, dove ci sarà nuvolosità irregolare con spazio anche a delle schiarite. Qualche rovescio al mattino tra Polesine e Romagna, nel pomeriggio su Appennino settentrionale e sulle Alpi occidentali. Anche in Sardegna abbastanza soleggiato. Il tempo peggiorerà progressivamente al Sud con nuvole in intensificazione e rovesci o temporali localmente anche forti al mattino in Sicilia, in propagazione entro sera verso Calabria, bassa Campania, Basilicata e Puglia. Non si escludono episodi di forte intensità, specialmente su Sicilia, Calabria e alto Ionio. In serata qualche isolato rovescio su alto Piemonte ed entro notte anche nel nordovest della Lombardia e nel Levante ligure. Temperature minime in lieve calo al Centro Nord e Sardegna, massime in calo su gran parte del Sud, specie in Sicilia, e sul Piemonte. Lievi rialzi su Venezie e tra Lazio e Campania.

Piogge abbondanti, prestare attenzione

IL FINE SETTIMANA – Sabato al mattino – spigano i meteorologi – saranno evidenti gli effetti della perturbazione numero 2 al Sud peninsulare, con temporali sparsi ancora possibili, ma in attenuazione tra pomeriggio e sera. Sulle regioni settentrionali ci saranno i primi effetti dell’arrivo della parte più avanzata di una nuova perturbazione, la numero 3 del mese, che nel corso della giornata causerà piogge e rovesci che tenderanno a estendersi a tutto il Nord e alla Toscana. Nel resto delle regioni centrali, sulle isole e in parte anche sull’Emilia Romagna ci potranno essere ancora delle schiarite. Nella notte le regioni centrali tirreniche e l’Umbria vedranno l’arrivo di rovesci o temporali con fenomeni che risulteranno localmente intensi e abbondanti. Domenica le piogge e i temporali tenderanno a interessare il Nord Est, le regioni centrali, le isole e il settore del basso Tirreno, mentre ci sarà un miglioramento nel settore di Nord Ovest. Su Alpi centro-orientali, Venezie e in parte su Toscana, Lazio e Campania si registreranno le precipitazioni più consistenti, localmente fino a 50-100 litri di pioggia per metro quadrato. Lunedì proseguirà il maltempo, specialmente sull’area del medio e basso Tirreno e al Sud, con ancora la possibilità di rovesci o temporali anche forti. Attenzione ai venti burrascosi intorno alle isole, sullo Ionio e sul basso Adriatico, con mari fino ad agitati.

L’ALLARME – Per domenica ilmeteo.it avverte del “pericolo di piogge abbondantissime su Toscana, Lazio e Friuli Venezia Giulia e al mattino Lombardia”.

L’URAGANO IRMA – Intanto nell’Atlantico si sta scatenando il mostruoso uragano Irma. La tempesta ha devastato i Caraibi e ora punta a Cuba e Florida. Quasi il 90% delle isole di Barbuda sono andate distrutte, a Saint-Martin si contano vittime e feriti. Black out a Puerto Rico a causa delle raffiche di vento e delle intense piogge. Il presidente Usa Donald Trump ha avviato una serie di telefonate con i governatori degli stati dove è atteso l’uragano, avviata l’evacuazione di Miami Beach. Secondo l’Onu Irma potrebbe colpire 37 milioni di persone.