Terremoto, scossa di magnitudo 3.9 nella Marsica
Torna a tremare la terra nel centro Italia. Una scossa di magnitudo 3.9 è stata registrata alle 21,58 a partire da Scurcola Marsicana, piccolo centro della provincia de L’Aquila. Oltre che lungo la dorsale appenninica, la scossa, partita da una profondità di otto chilometri, è stata avvertita a Roma (98 chilometri di distanza), lungo il tratto costiero dell’Abruzzo e nelle Marche. Al momento non si registrano danni strutturali né conseguenze per gli abitanti del posto. L’epicentro del terremoto, di poco inferiore da quello avvenuto a Ischia il 21 agosto, è distante 102 chilometri da Accumoli e novanta da Campotosto, dove due scosse di terremoto sono state registrate lo scorso 5 settembre. La scossa è stata seguita da un’altra di 1.8 dieci minuti dopo.
Le distanze, in attesa di raccogliere ulteriori informazioni, lascerebbero pensare a un’origine differente rispetto a quella che ha provocato i terremoti del 24 agosto (Accumoli), del 26 (Castelsantangelo sul Nera) e del 30 ottobre (Norcia) dello scorso anno. La zona è la stessa che fu colpita dal terremoto del 13 gennaio 1915: in quel caso una magnitudo pari a 7 provocò oltre trentamila morti. Il movimento tellurico odierno è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che nel pomeriggio era stato allertato pure da un altro episodio sismico: una scossa di magnitudo 3.7 registrata a Morfasso, località in provincia di Piacenza.
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