Rimini, il padre dei due marocchini: “Tra due anni saranno liberi”
Un altro schiaffo a chi è rimasto vittima della violenza e della furia delle violenze del branco di Rimini.
E questa volta le dure parole da digerire arrivano dal padre di uno dei due marocchini arrestati per gli stupri. Mohamed, 51 anni, ai microfoni di Matrix, il talk show condotto da Nicola Porro su Canale 5, parla della vicenda giudiziaria e del processo che dovranno affrontare i suoi figli: “Faranno due o tre anni di carcere poi usciranno puliti, si potranno fare una famiglia e vivere tranquilli”. Parole che sono come un pugno nello stomaco per chi quella terribile notte ha vissuto sulla propria pelle l’orrore del branco. “Mi dispiace per quella ragazza polacca – ha aggiunto Mohamed a Matrix – ma i miei figli non avranno più certe compagnie, avranno capito quello che è successo e si comporteranno bene”.
Intanto, come riporta ilGiorno, dal quadro delle indagini emergono nuovi retroscena sulla vicenda. Il branco ha iniziato la sua notte folle bevendo nella zona del porto di Rimini. Poi l’incontro con due turisti bolognesi. Scatta la rapina. Poi i quattro vanno verso la spiaggia e lì incontrano una coppia di polacchi. Prima la domanda “Where are you from?”, poi la furia. L’uomo viene immobilizzato mentre per la donna comincia un’ora di stupri. Solo dopo 60 minuti il branco si allontana e decide che la serata non può finire così. Alle 3,57 sulla statale si consuma un altro stupro, vittima questa volta una trans peruviana che viene stuprata e derubata.
IL GIORNALE